Albero crolla sotto al Campidoglio: è allarme per il fungo che mangia le radici
Paura in piazza Venezia, all’altezza del Campidoglio, per un grande pino crollato al suolo questa mattina alle 7 circa. Secondo una prima ricostruzione, le radici dell’albero, minate dal terribile fungo che distrugge le vie linfatiche, hanno ceduto provocando il crollo, avvenuto in piazza dell’Aracoeli, in prossimità dell’intersezione con via del teatro di Marcello.
Secondo crollo in una settimana
Il pino pesante diverse decine di quintali, non ha causato danni. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia locale di Roma Capitale del I gruppo Trevi per la messa in sicurezza dell’area e per gestire della viabilità di zona. È stato necessario ristringere la carreggiata. Allertato il servizio giardini da parte degli agenti. Lo scorso 13 luglio un episodio analogo è avvenuto in piazza San Marco, nei giardini che affacciano su piazza Venezia e l’Altare della Patria, a pochi passi dal Campidoglio.
Fratelli d’Italia attacca: “Tragedia sfiorata”
“Tragedia sfiorata a piazza Venezia. Un pino è caduto schiantandosi al suolo. Solo per miracolo non ci sono vittime”, dichiara il consigliere capitolina di Fratelli d’Italia, Stefano Erbaggi. “È ormai urgente e non procrastinabile – prosegue Erbaggi – un immediato e radicale intervento per la cura dei pini della Capitale che vada a sostituire uno sgangherato piano del verde fatto di abbattimenti e potature incontrollate che indeboliscono le piante invece di rafforzarle”. E ancora: “Sono mesi che denunciamo la situazione preoccupante in cui versa il verde pubblico a Roma. La totale assenza di manutenzione mette a repentaglio l’incolumità dei cittadini, l’ennesima caduta di un albero nel pieno centro di Roma è sola la punta dell’iceberg”. Lo dichiara il una nota il Consigliere di Fratelli d’Italia in Assemblea capitolina, Mariacristina Masi. “Oggi – aggiunge – abbiamo di nuovo sollecitato lo sfalcio dello spartitraffico della via Cristoforo Colombo, diventato ormai una foresta sulla strada, che rischia di provocare incidenti. Siamo intervenuti con atti e segnalazioni, il bando è uscito in netto ritardo rispetto alla stagione estiva e i Municipi non riescono a manutenere quanto di loro competenza. Tutto ciò ha prodotto una condizione che desta serie preoccupazioni per le aree adiacenti alle strade e per il pericolo incendi. Chiederemo di nuovo conto a Gualtieri e solleciteremo affinché si provveda a rendere le strade sicure, a controllare le alberature e a prevenire il pericolo incendi”, conclude Masi.