Alessandro Draghi (FdI): Firenze, centomila euro per dire quanto è bravo Nardella (video)

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“Il sindaco Nardella ha deciso di finire il suo mandato col botto, no, non di fuochi d’artificio, ma con un botto di soldi pubblici affidati con incarico diretto alla stessa agenzia, la Futurevox srl di Genova, che ha curato la campagna per le primarie della segretaria Pd Elly Schlein e vanta collaborazioni con i gruppi Pd in Liguria e Toscana. Poco meno di 100.000 euro per la realizzazione di sette video composti con 210 foto, l’utilizzo di un drone e qualche intervista a cittadini. Uno scandalo che è non solo economico ma anche se non soprattutto politico”. Lo ha affermato in una conferenza stampa il capogruppo di Fratelli d’Italia in Palazzo Vecchio, Alessandro Draghi, accompagnato dalla dirigente del partito Sandra Bianchini.

Fratelli d’Italia solleva la questione dei centomila euro di propaganda

“Non contento di pagare profumatamente un capo ufficio comunicazione in Comune, e di aver già affidato, sempre direttamente, quindi senza gara pubblica, 60.000 euro a un’altra società esterna, stavolta torinese, Avventura Urbana srl, per attività di comunicazione di metà e anche di fine mandato, il nostro sindaco pensa bene di ricorrere a quest’ultima trovata, per far vedere com’è stato bravo in questi 5 anni, coi soldi dei fiorentini – ha aggiunto Draghi –. Soldi che potrebbero diventare anche di più, perché l’accordo prevede che in caso di realizzazione di altri materiali oltre quelli previsti ci sia un aumento del 20% sul totale”. “Lasciamo giudicare ai cittadini se questo sia un comportamento che denota un oculato e attento utilizzo dei soldi pubblici”.

La Lega: Nardella riferisca in consiglio comunale

Sulla vicenda Federico Bussolin, capogruppo della Lega nel consiglio e segretario provinciale del partito, ha detto: “Credo che, in una fase dove il primo cittadino Nardella minacciava di spengere le luci dei lampioni per mancanza di fondi, sia inaccettabile apprendere che gli stessi soldi ora destinati a campagne di comunicazione sul fine mandato. Grave impegnare in questo modo le risorse dei cittadini. Chiediamo a Nardella di riferire in consiglio quanto emerso dalla denuncia di Fratelli d’Italia. Non possiamo tollerare l’idea che le risorse pubbliche vengano utilizzate in chiave di campagna elettorale. Qualora Nardella confermasse, crediamo sia opportuno che comunichi pubblicamente che non si candiderà alle elezioni europee, altrimenti sarebbe facile pensar male”.

Persino i grillii attaccano Nardella

Persino i grillii attaccano Nardella: Roberto De Blasi, capogruppo consiliare del Movimento 5 Stelle, dice che “il giudizio sul fine mandato, quello relativo alla gestione del potere di giunta e sindaco per l’ultima esperienza (almeno di Nardella) di governo del territorio spetta ai cittadini elettori che non avranno da farsi influenzare da voli di droni o effetti speciali costosissimi per essere convinti di come oggi appare la nostra città. Firenze trasformata radicalmente in una vetrina di plastica invasa da masse di turisti che affollano la mangiatoia del centro storico e non solo; studentati di lusso, lavoratori precari e sottopagati, traffico veicolare impazzito a tutte le ore, opere pubbliche incompiute, insicurezza, violenza, spaccate di vetrine, ecc..”.

Italia Viva: da Nardella e i suoi comportamenti poco democratici

Il capogruppo di Italia Viva Mimma Dardano e il consigliere comunale Barbara Felleca commentano: “Ancora una volta il Partito Democratico usa comportamenti poco democratici e molto stile impero. Affidare direttamente senza gara la realizzazione di una serie di video per illustrare i successi di un mandato è già di per sé molto discutibile. Se poi la cifra spesa, tutti soldi dei contribuenti, è di 80mila euro più Iva per sette video, diventa imbarazzante. Crediamo che sia l’ennesima conferma di una bussola che il sindaco Nardella e i suoi più stretti collaboratori e sostenitori in maggioranza hanno perso. Il fatto che l’agenzia di comunicazione scelta sia la stessa utilizzata da Schlein poi, è la ciliegina sulla torta”.

La poco convincente difesa dell’amministrazione comunale

Infine è intervenuta l’amministrazione comunale sulla vicenda sollevata da Fratelli d’Italia. Ma lo fa in maniera poco convincente: “Le amministrazioni pubbliche hanno un dovere di trasparenza e di informazione dei cittadini, stabilito dalla Legge 150/2000, che – nel disciplinare e definire cosa si intende per informazione e comunicazione della Pubblica Amministrazione – individua nei principi della trasparenza e dell’efficacia dell’azione amministrativa gli elementi portanti per valutare il buon andamento della Pubblica Amministrazione di cui all’art.97 della Costituzione. In questo tipo di attività rientrano i progetti di comunicazione che hanno lo scopo di promuovere la conoscenza delle attività svolte dall’amministrazione”.