Alessandro Gassmann a Roma per Netflix, via al set del film Campioni: dove e quando

Alessandro Gassmann

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Dall’8 al 12 dicembre 2025, Roma si prepara a una mini-rivoluzione nel Municipio XIII (zona Aurelio): l’area interessata è via Luca Passi, nell’area di parcheggio prospiciente il civico 91, all’angolo con via Gregorio XI. Quattro giorni consecutivi che, per residenti e pendolari, possono tradursi in una sola parola: parcheggi da reinventare.

Perché cambia tutto: arriva la troupe Netflix

Il motivo è uno di quelli che a Roma sono quasi “normali”: riprese cinematografiche in strada. In questo caso parliamo del film “Campioni”, con produzione affidata a Groenlandia S.r.l.. La macchina del cinema, però, non si muove a piedi: servono spazi per mezzi tecnici, logistica, sicurezza e aree di supporto. E quando il set arriva, la viabilità si adegua.

Cosa succede a chi guida: divieti e carreggiata più stretta

Qui sta il punto che conta davvero per il quartiere: viene istituito il divieto di sosta con rimozione attivo 0-24 su ambo i lati, con eccezione solo per i mezzi autorizzati al servizio delle riprese. In parallelo, scatta anche un restringimento asimmetrico della carreggiata, cioè una riduzione dello spazio disponibile per il transito. Traduzione pratica: meno manovre, più attenzione, più rallentamenti.

La storia di Campioni: l’idea dietro il titolo

Il progetto ruota attorno a una storia che punta dritta al cuore del pubblico generalista: sport, squadra, riscatto, con un taglio pensato per essere popolare e “di pancia”. È quel tipo di racconto che funziona perché mescola emozione e ritmo: cadute, rivincite e una comunità che si stringe attorno ai suoi “campioni”, magari non perfetti ma autentici.

Il “nome grosso” sul set: la storia di Alessandro Gassmann

E mentre in via Luca Passi scattano divieti e restringimenti, tra i volti che orbitano attorno al progetto spunta anche quello di Alessandro Gassmann: attore e regista tra i più riconoscibili del cinema e della TV italiana. Nato a Roma nel 1965, figlio d’arte dello storico Vittorio Gassman, ha costruito una carriera autonoma passando dal teatro alle grandi produzioni popolari, alternando commedia e ruoli più intensi. Negli anni si è imposto anche come regista, con uno stile diretto e attento al racconto umano. Se la sua presenza verrà confermata, per il quartiere sarà l’effetto “Roma set mondiale” in versione premium: non solo camion e transenne, ma anche un volto che fa notizia.