Alla Pisana la Lombardi si accorge del Policlinico

Lombardi policlinico

Si è svegliata Roberta Lombardi, capogruppo Cinquestelle alla Pisana, e chiede il commissariamento del Policlinico Umberto primo di Roma. Bentornata nel mondo degli infedeli.

Ecco che cosa ha scritto nei nuovi panni di oppositrice di Nicola Zingaretti. “Non possiamo permettere che in un ospedale importante come il Policlinico Umberto I, vengano a crearsi condizioni di disorganizzazione. Alla luce delle diverse e troppe improvvisazioni che si sono riscontrate e’  bene che la Regione Lazio valuti la possibilita’ di procedere al commissariamento della struttura sanitaria”.

Interrogazione della Lombardi sul Policlinico

Poi l’annuncio di un’iniziativa consiliare: “Insieme al vice-presidente della Commissione Sanita’, Loreto Marcelli, ho presentato un’interrogazione. Questo per chiedere, tra l’altro, al Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e all’Assessore alla Sanita’, Alessio D’Amato quali siano le misure necessarie adottate per tutelare il personale medico, paramedico e amministrativo dell’Umberto I”. Essi devono essere dotati – dice la Lombardi – di appositi dispositivi di protezione, e per sapere “se siano previste raccomandazioni operative per tecnici e verificatori. Parliamo di un caos organizzativo che si e’ generato a causa dell’assoluta mancanza di direttive operative. Questo ha portato all’implosione di reparti fondamentali, come quelli oncologici e dello smantellamento di uffici importanti. Ad esempio quello dei medici competenti preposti alla sorveglianza sanitaria dei lavoratori che ad oggi puo’ contare solo su una unita’ di medico competente che, per quanto qualificato, non puo’ seguire oltre 5500 dipendenti”.

Fallimento all’Eastman

Per poi aggiungere: “Di non secondaria importanza il fallimento del presidio Covid-19 allestito nel presidio G. Eastman. Nell’arco di soli tre giorni lo hanno aperto e poi subito chiuso, a causa dell’otturazione delle fogne. Con il conseguente trasferimento dei pazienti in altri centri ospedalieri…

E poi i fatti che hanno visto protagonisti un gruppo di medici che avrebbe partecipato ad una festa di laurea nel nosocomio, in seguito alla quale quattro di loro sono risultati positivi.

E ultimo ma non ultimo, le dimissioni, in piena fase pandemica, del Direttore sanitario, Ferdinando Romano. Pare per contrasti con il Direttore Generale, Panella, nella gestione dell’emergenza Coronavirus.

In una fase emergenziale epocale, come quella che stiamo vivendo, assistiamo al fallimento del modello organizzativo di uno dei piu’ importanti presidi ospedalieri del Lazio, che non puo’ e non deve passare inosservato.

E’ grave l’assenza di programmazione, di lungimiranza e di informazione. E la totale mancanza di sicurezza per i dipendenti, impongono un cambiamento ai vertici del Policlinico Umberto I”.