Allarme degli infermieri: ogni giorno contagiati 150 operatori sanitari. Nel Lazio c’è il blocco delle ferie

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Infermieri preoccupati. Ogni giorno 150 operatori sanitari vengono contagiati dal Covid-19, “e sono numeri in netta da crescita. Da tempo sottolineiamo uno scarso controllo del personale sanitario”. Lo denuncia ai microfoni di “L’Italia s’è desta”, su Radio Cusano Campus, Stefano Barone, segretario provinciale del sindacato delle professioni infermieristiche Nursind di Roma. “Come sappiamo – sottolinea Barone – il vaccino non esclude i contagi. A oggi si prevedevano tamponi ogni 15 giorni, ora la Regione Lazio è intervenuta e saranno fatti ogni 10 giorni, che sono ancora pochi secondo noi. Servirebbe almeno un tampone a settimana. In Veneto – sottolinea il sindacalista – si fa il tampone ogni 4 giorni”.

Gli infermieri in servizio anche durant ele feste

“C’è uno stato di allarme” negli ospedali. “Le aziende stanno provvedendo a riorganizzarsi per riaprire i posti letto, alcune l’hanno già fatto. Nel Lazio c’è stato un blocco delle ferie, quindi il personale che è stato spremuto finora, anche sotto le feste natalizie si vedrà negare le ferie”. Lo aggiunge il segretario provinciale del sindacato delle professioni infermieristiche Nursind di Roma. “Il discorso del Covid che sta tornando – afferma Barone – andava affrontato anzitempo, con le dovute risorse umane. Il personale – avverte il sindacalista – è poco, è stanco e necessita di un turnover”.

“Dall’infermiera di Palermo azioni indegne”

Gli infermieri si pronunciano anche sul caso Palermo. “Gli arresti compiuti oggi all’Hub della Fiera del Mediterraneo mettono fine all’aspetto penale di una vicenda scandalosa. Ma non chiudono la vicenda professionale, deontologica e morale di quest’infermiera che si è resa protagonista di un comportamento e di azioni indegne. Con sdegno rileviamo l’aggravante di aver tradito la fiducia dei cittadini, dei colleghi professionisti che mettono a rischio la propria salute e spesso la vita per tutelare quella delle persone. E soprattutto di aver disatteso il codice deontologico e ogni principio dettato dalla professione infermieristica”. Così il presidente dell’Ordine degli Infermieri di Palermo, Nino Amato, e la presidente della Federazione nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche, Barbara Mangiacavalli.