Allarme di Magnitudo Italia: aumentano le famiglie romane in difficoltà

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Il movimento romano Magnitudo Italia lancia l’allarme. Con l’inizio della pandemia e del conseguente lockdown, il movimento Magnitudo Italia si è mobilitato per sostenere le famiglie di Roma in difficoltà con diverse distribuzioni di pacchi alimentari. Attività che del resto i militanti del movimento svolgevano anche prima della diffusione del coronavirus. Purtroppo, dice il movimento, con il progredire delle restrizioni imposte per contrastare la diffusione del virus, il numero degli italiani rimasti senza lavoro e senza la possibilità di provvedere alle spese necessarie per la sopravvivenza è aumentato drasticamente.

Magnitudo Italia: insufficienti gli aiuti del governo

E come è sotto gli occhi di tutti, gli interventi promessi dalle istituzioni si sono dimostrati insufficienti ed in molti casi non sono neanche potuti essere sfruttati. È impossibile rimanere inermi mentre sempre più nostri concittadini patiscono i morsi della fame. I ragazzi di Magnitudo Italia, che stanno facendo della solidarietà la propria battaglia più grande, chiedono a chiunque abbia la volontà e la possibilità di aiutare i meno fortunati di intervenire, contattando i nostri canali social su Facebook, instagram e twitter e facendo qualsiasi tipo di donazione.

Una politica differente, innovativa ma concreta

Magnitudo Italia, spiegano, “nasce da un idea di alcuni ragazzi innamorati di politica, ma stanchi della politica. Intesa cioè come entità di politicanti, intenti per lo più ad arraffare tutto il possibile per i propri interessi personali. Ed è per questo che Magnitudo svolge la sua attività politica in un modo differente, innovativo ma concreto. Vogliamo occuparci di tutti i settori della società. Dai lavoratori a chi un lavoro non ce l’ha, dalle battaglie sulla tutela della famiglia e della maternità, fino alla lotta agli sprechi. Abbiamo deciso di dare una svolta alla nostra missione politica e stare accanto ai cittadini in difficoltà, con la nostra presenza sia fisica che organizzativa”.

“Vogliamo stare nelle piazze e nelle strade delle nostre città, e farci portavoce dei disagi che la popolazione italiana sta subendo da troppi anni. Abbiamo l’obbiettivo di ridare la dignità al nostro popolo. Poiché abbiamo il dovere di risorgere e di essere fieri e degni di un futuro luminoso che ci attende.”