Alluvione in Emilia Romagna: il video dei residenti è virale. Il commissario Figliuolo ha già raccolto l’appello

È diventato virale il video in cui numerosi residenti e imprenditori di Imola che hanno case e aziende sulla provinciale Casolana, la Sp 33, chiedono aiuto per denunciare che ormai a distanza di ottanta giorni dall’alluvione che ha colpito anche i nostri territori e devastato con decine di frane l’Appennino, la Sp 33 non è ancora riaperta. Anzi, pare non esistano ancora progetti per la sistemazione dell’importante arteria.
“Noi la chiamiamo via della Renana – dice Stefano Colli dell’azienda agrituristica la Taverna, affiancato da Lara Tonelli, titolare del Chiosco 31, Roberto Ronchini dell’azienda agricola La Valle degli Struzzi e da Marco Ronchini, dell’azienda agricola Baia Volpe – Non ci sono fondi e nemmeno progetti, per ora. Noi chiediamo che questa strada, che collega le province di Bologna e Ravenna, venga riaperta, oppure che venga dato a noi il permesso di pulirla e riaprirla”.

Alluvione, 80 giorni dopo: l’appello dei residenti
Un grido d’aiuto a cui ha dato una risposta in prima persona il Commissario Figliuolo. Il progetto di ripristino è infatti tra i decreti delle emergenze per l’alluvione. Secondo le informazioni del Capo di gabinetto metropolitano Sergio Lo Giudice e l’assessore regionale Andrea Corsini l’intervento su quel tratto stradale prevede la spesa di altri 2,1 milioni di euro. «Voglio rassicurare tutti, per quanto possibile in questa difficilissima situazione, che la Regione sta lavorando insieme alla Città metropolitana di Bologna e alla struttura commissariale del generale Figliuolo per ripristinare il più velocemente possibile la strada provinciale 33», ha dichiarato Corsini. «È un’opera in cima alle nostre priorità e appena i fondi stanziati saranno materialmente nelle disponibilità dei territori si potrà partire coi cantieri».
“Non abbandoneremo nessuno”
«L’appello video non è passato inosservato – fa sapere il presidente del Circondario Marco Panieri -. Da presidente del Circondario, conoscendo bene l’importanza che ha quel tratto di strada, voglio rassicurare che l’intervento in questione ha la massima priorità e che i 2,1 milioni di euro necessari sono stati inseriti dalla Città metropolitana di Bologna nella richiesta di fondi per la somma urgenza fatta al Governo. Appena quelle risorse saranno disponibili, inizierà il cantiere per il ripristino. Come Circondario monitoreremo, congiuntamente a Regione, Città Metropolitana di Bologna e Comune di Fontanelice, affinché la risposta concreta alla comunità possa arrivare il più rapidamente possibile. Non abbandoneremo nessuno».
Sulla situazione è intervenuto anche l’assessore regionale alle Infrastrutture, Andrea Corsini. «Raccogliamo l’appello lanciato alle istituzioni dai cittadini di Fontanelice. Il loro grido d’allarme non ci lascia certo indifferenti. Ripristinare il più velocemente possibile la strada provinciale 33 è un’opera in cima alle nostre priorità e appena i fondi stanziati saranno materialmente nelle disponibilità dei territori si potrà partire coi cantieri»