Altri sei arresti nella “casbah” Termini ed Esquilino per rapina, furti e scippi: sono tutti stranieri

Ancora un’ondata di arresti da parte della Polizia di Stato nei confronti di 6 persone gravemente indiziate di diversi reati di stampo predatorio. Ciò grazie al rafforzamento delle attività di prevenzione e repressione, in particolare intorno alla stazione Termini. L’obiettivo è quello di fornire una maggiore percezione della sicurezza attraverso la presenza sul territorio di pattuglie in divisa e in borghese, con compiti di pronto intervento e di repressione dei reati. Proprio l’aumento della presenza dei poliziotti della Questura di Roma nel quadrante tra la stazione Termini e il quartiere multietnico Esquilino ha permesso, negli ultimi giorni, l’arresto di 4 persone.
Scippo con strappo in via Giolitti: beccati due maghrebini
In via Giolitti gli agenti del commissariato Viminale hanno arrestato due cittadini magrebini di 26 e di 30 anni perché colti in flagranza mentre stavano tentando di derubare un cittadino asiatico. Una poliziotta libera dal servizio ha visto i due uomini che si avvicinavano alla vittima per poi strapparle una collana. Dopo averli inseguiti, con l’ausilio degli agenti in borghese del commissariato Viminale in servizio presso quell’area, i due sono stati bloccati e arrestati. All’interno dello zainetto di uno dei due è stata trovata la collana e l’accaduto è stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza presenti nel plesso ferroviario Termini. L’arresto convalidato.

Un romeno e un tunisino arrestati all’Esquilino
I poliziotti del commissariato Esquilino, invece, hanno arrestato un cittadino romeno di 25 anni per il reato di tentata rapina impropria. L’uomo, unitamente a un complice, poi datosi alla fuga, ha tentato di strappare la borsa a una cittadina cinese che stava camminando su via Napoleone III. I poliziotti, nel transitare, hanno assistito ai fatti e sono riusciti a bloccare l’uomo prima che questi riuscisse a darsi alla fuga. L’arresto convalidato dall’Autorità Giudiziaria. Un maghrebino ha ferito l’addetto alla sicurezza con un taglierino per rubare pochi alimenti. Per questo motivo un tunisino di 43 anni è stato arrestato per rapina dagli agenti del Commissariato Porta Maggiore grazie al pronto intervento del dipendente. Il fatto si è consumato presso un supermarket in via dell’Acqua Bullicante.
Gruppo di donne rom in azione alle fermate della Metro
Grazie all’intensificazione dei controlli effettuati dalla Polizia di Stato presso la metro A in zona Tuscolana, gli agenti in borghese del commissariato Tuscolano arrestano una donna di 40 anni per furto. I poliziotti sono giunti in viale Appio Claudio a seguito della segnalazione di una donna anziana vittima di borseggio da parte di un’altra donna. Ricevuta la descrizione della sospettata, gli agenti si sono messi alla ricerca dell’autrice del reato, notata poco dopo mentre, insieme alle due figlie minori, stava tentando di appropriarsi di un portafogli dalle tasche di un signore anziano. I poliziotti sono rapidamente intervenuti, bloccando la donna e restituendo la refurtiva alla vittima. A seguito di convalida da parte dell’Autorità Giudiziaria, nei confronti della sospettata disposta la misura degli arresti domiciliari.
Cubano rubava a via della Camilluccia
Infine un cubano di 22 anni bloccato dagli agenti del Commissariato Ponte Milvio mentre tentava di caricare nella propria autovettura diversi sacchi di oggetti provento di furto. I poliziotti, allertati dalla locale Sala Operativa per la possibile presenza di ladri lungo via della Camilluccia, hanno intercettato due uomini. I quali, appena compreso, si sono dati alla fuga. Al termine dell’inseguimento uno dei due fuggitivi bloccato e l’intera refurtiva poi restituita ai legittimi proprietari. Anche in questo caso l’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto.