Altro bus a fuoco. Amministrazione Raggi, una vergogna (video)

Siamo alla vergogna Raggi. Roma, ennesimo autobus andato a fuoco, a piazza Pio XI, quartiere Aurelio, come ha postato ieri Matteo Salvini su Facebook, con un commento durissimo: “Impressionante. Se nessuno si è fatto male è stato grazie anche alla prontezza dell’autista, che ha inoltre cercato di evitare che il mezzo si incendiasse usando l’estintore in dotazione.

Il disgraziato periodo della giunta Raggi e dei 5 Stelle è per fortuna agli sgoccioli, la Capitale d’Italia non merita queste continue umiliazioni”.

Vergogna Raggi

Ed è quello che pensiamo un po’ tutti, stanchi di una commedia senza fine. Con l’amministrazione Raggi si tende sempre a colpevolizzare il passato, ma dopo quattro anni di guida del Campidoglio la situazione resta sempre la stessa, a partire dal fronte dei trasporti.

Ormai gli autobus bruciati non si contano più. Come ha notato Maurizio Gasparri, coordinatore romano di Forza Italia, Roma la stanno facendo somigliare sempre più a Beirut. Ma “le strade delle capitale d’Italia non possono diventare teatro di episodi pericolosi per l’incolumita’ dei cittadini”.

Poteva scapparci la tragedia

Perché al tempo della Raggi accade anche questo. In piazza Pio XI, poco dopo mezzogiorno, un autobus prende fuoco. Non e’ il primo, non sara’ purtroppo l’ultimo. “E’, pero’, la conferma dell’incapacita’ della Sindaca grillina – dice l’esponente azzurro – a gestire un settore tanto delicato per la vita della citta’, come quello dei trasporti”.
“L’estate romana e’ stata segnata da incendi quotidiani di mezzi destinati al trasporto delle persone. Forza Italia ha sollecitato la Sindaca a provvedere per scongiurare situazioni di rischio. La risposta e’ stata il nulla. E in piena crisi sanitaria, oggi tra file agli sportelli, servizi inadeguati, economia in ginocchio, i romani si trovano a dover vivere la mortificazione dell’abbandono da parte di chi aveva il dovere di amministrare. La Raggi e’ una vergogna nazionale”,

E certo le immagini del video pubblicato da Salvini su Facebook fanno impressione, perché poteva scapparci una tragedia.