Altro rogo a Tor Sapienza, aria irrespirabile fino a Casal Bruciato. Così ci intossichiamo, altro che mascherine


Foto Roma Today. Un altro maxi rogo a Roma nel pomeriggio di ieri. Con le fiamme che sono scoppiate in località Tor Sapienza, in prossimità del campo nomadi di via dei Salviati. E con il fumo denso e acre che spinto dal forte vento si è propagato fino a La Rustica e su via Colatina. Per arrivare a invadere la Togliatti, e raggiungere i quartieri di Colli Aniene e Casal Bruciato. Una situazione quella degli incendi e dei roghi tossici a Roma, che sembra non conoscere fine. Dopo i casi più recenti di Ponte di Nona e del Nuovo salario. E appena ieri di Rocca Cencia. Con le fiamme che spesso arrivano a lambire le case e i centri estivi. E soprattutto, con una fuliggine nera che rimane nell’aria per giorni interi. Rendendo l’atmosfera irrespirabile. E obbligando i residenti a tenere le finestre chiuse. Lasciando a casa i più fragili, anziani e bambini. Ecco, a Roma le mascherine all’aperto forse servono più per questo che per il covid. Una situazione assurda, che le istituzioni hanno il dovere di affrontare subito e di risolvere. Ne va della salute di tutti.

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I pompieri domano l’ennesimo rogo. Ma i nostri polmoni che fine faranno?

Un’alta colonna di fumo nero visibile in più quartieri della zona est di Roma. E’ stato l’ennesimo incendio che ieri pomeriggio ha interessato il quadrante est della Capitale. A bruciare un’area nella zona di Tor Sapienza, all’altezza di via Salviati. Tre i fronti (via Salviati, via di Monte Buccalione e via Collatina Vecchia), uno dei quali, dalle informazioni raccolte, avrebbe coinvolto un’attività di demolizione della zona. Il fumo ha invaso l’A24, con rallentamenti all’altezza delle uscite Tor Cervara, Togliatti e via dei Fiorentini.

Sul posto sono intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco, supportati da una decina di equipaggi di varie associazioni della protezione civile di Roma Capitale provenienti da tutta la città. E da numerose pattuglie della polizia locale di Roma Capitale.

Le operazioni sono state rese complicate dal vento che alimentava le fiamme che si propagavano alle sterpaglie della zona. Coinvolte anche alcune baracche costruite all’esterno del campo rom. Con la polizia di Stato che ha  provveduto alla loro evacuazione. Alla fine il rogo è stato domato, ma la domanda sorge spontanea. Cosa ci stiamo respirando in questi caldissimi giorni d’estate? La tutela della salute pubblica è una specifica responsabilità di ogni sindaco. E adesso la Raggi in qualche modo dovrà intervenire.

https://www.romatoday.it/cronaca/incendio-roma-oggi-25-luglio-2021.html