Ama, tre dipendenti aggrediti, la solidarietà di Rocca: “Un atto vile”

Ama dipendenti

“Esprimo la più viva solidarietà ai tre dipendenti Ama aggrediti durante il turno di lavoro. Un atto vile cui, purtroppo, sempre più spesso assistiamo inermi. La sicurezza dei lavoratori deve essere messa in cima alle agende di tutte le Istituzioni. Stiamo assistendo a una crescita preoccupante di tali fenomeni in tutti gli ambiti professionali. È il momento di mettere in atto azioni concrete in grado di garantire il diritto alla sicurezza e al benessere sui luoghi di lavoro. Questa sarà una mia priorità di governo”. Così Francesco Rocca, candidato del centrodestra alla Presidenza della Regione Lazio.

Dipendenti Ama aggrediti a Castro Pretorio

”Questa mattina intorno alle 5, mentre stava entrando nella sede operativa di piazza Sapri, a Castro Pretorio, un tecnico di Ama è stato aggredito da un uomo armato di un oggetto tagliente. In sua difesa sono intervenuti due colleghi, c’è stata una colluttazione, poi l’aggressore è scappato e tutti e tre i dipendenti sono stati ricoverati per accertamenti al Policlinico Umberto Primo. Uno ha riportato contusioni al viso, un secondo dovrà sottoporsi a un intervento per aver riportato una frattura multipla al polso, mentre il primo aggredito è sotto osservazione in ospedale”. Lo rende noto Ama.

Ama dipendenti aggrediti: a Roma è emergenza

Il Presidente Ama Daniele Pace ha parlato con uno dei tre lavoratori aggrediti, che per fortuna non ha avuto conseguenze gravi, esprimendo la solidarietà da parte sua, dell’azienda, dell’assessora Alfonsi e del Sindaco Gualtieri.

”Quanto è accaduto è grave – dichiara Pace – e ci rafforza nel convincimento che la scelta da noi intrapresa di potenziare le varie strutture di sicurezza, a tutela dei lavoratori e dell’azienda, è quanto mai opportuna. Sul posto è intervenuta la Polizia del commissariato Viminale, con cui collaboreremo sporgendo denuncia. Insieme con il generale Antonio Di Terlizzi, che di recente abbiamo incaricato di affrontare i vari aspetti di security nel concreto dell’operatività sul territorio, stiamo perlustrando a trecentossessanta gradi tutti gli ambiti importanti in questo campo. I tre colleghi vittima dell’aggressione, tra l’altro, hanno anche denunciato all’Organismo interno di vigilanza fatti relativi a possibili furti di carburante. Chiediamo, anche per questo, la massima solidarietà da parte dei tanti lavoratori onesti e che si impegnano quotidianamente, ai quali va tutto il nostro plauso e supporto”.