Amatrice, Rocca in visita il 31 luglio a 9 anni dal sisma: il web resta scettico

Domani, giovedì 31 luglio 2025, il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, sarà in visita istituzionale ad Amatrice, in vista delle commemorazioni previste per il 24 agosto. Un appuntamento che vuole essere occasione di dialogo con la comunità e verifica dello stato di avanzamento dei progetti in corso, in particolare legati alla ricostruzione post-sisma.
Il Comune ha pubblicato sulla propria pagina Facebook il programma della giornata, articolato in tre momenti: l’arrivo in città è previsto alle 13:00, a cui seguirà una visita al Maxicantiere e al nuovo Ospedale alle 14:00. Il pomeriggio si concluderà alle 16:00 con un incontro con la cittadinanza presso il bar dell’Auditorium.

Rocca atteso ad Amatrice: c’è chi spera, c’è chi protesta
La comunicazione dell’arrivo del presidente Rocca è stata accolta con interesse, ma anche con una certa dose di scetticismo da parte di alcuni cittadini. Nei commenti al post ufficiale pubblicato dal Comune di Amatrice, infatti, non mancano osservazioni critiche e commenti ironici, espressione di un malcontento diffuso legato soprattutto alla lentezza dei lavori e alla percezione di distanza tra istituzioni e popolazione.
Diversi utenti fanno notare come, a distanza di nove anni dal terremoto, molte zone siano ancora in attesa di essere ricostruite, e la popolazione continui a diminuire. “Nove anni, prima o poi ripartiremo”, commenta con sarcasmo un utente. “Stanchi delle chiacchiere”, scrive un altro, mentre qualcuno propone di non partecipare all’incontro “come forma di protesta pacifica”.
Un confronto tra Regione e cittadini
La visita del presidente Rocca si inserisce in un contesto estremamente delicato: Amatrice è ancora ferita nel corpo e nell’anima, e molti cittadini temono che anche questa occasione si risolva in una passerella politica senza conseguenze pratiche.
In un momento che avrebbe dovuto essere di dialogo e partecipazione, si registra invece una profonda distanza tra istituzione regionale e popolazione. Domani, ad Amatrice, non sarà solo una visita ufficiale: sarà un banco di prova per la credibilità di chi governa e per la tenuta di una comunità che, a nove anni dal sisma, chiede una sola cosa: risposte concrete.