Anche a Ostia 400 commercianti e professionisti in piazza contro DPCM e governo (video)

Anche a Ostia nel cuore del Municipio X circa 400 manifestanti si sono ritrovati in piazza l’atra sera. Per protestare contro la stretta agli orari contenuta nell’ultimo DPCM firmato dal premier Conte. E sono sempre di più le manifestazioni spontanee che nascono in queste ore. Solo poche tra l’altro cavalcate da movimenti con una chiara matrice politica. Perché nella maggior parte dei casi si tratta di una rabbia spontanea, con alcune associazioni che chiamano a raccolta le categorie più colpite. E’successo con il flash mob dei commercianti a Piazza Montecitorio, ma anche con i 400 dell’altra sera ad Ostia. Cortei che non si sono trasformati in guerriglia urbana, come avvenuto a Piazza del Popolo o al Vomero a Napoli. Perchè la violenza è sempre da condannare, senza sè e senza ma. Invece la frustrazione che si esprime in modo civile va ascoltata e capita. Sono migliaia infatti gli esercizi commerciali che dopo aver investito tanto nella sicurezza ed aver rispettato tutte le regole adesso rischiano davvero di fallire. Così come palestre, centri sportivi e ricreativi e tutto il settore dello spettacolo. La richiesta è sempre la stessa, aiuti subito per le categorie maggiormente sotto pressione. Visto che ancora c’è chi aspetta la cassa integrazione da marzo. Ma il dubbio rimane. Perché nei trasporti pubblici tutti viaggiano ancora ammassati, e invece le saracinesche di bar e ristoranti devono essere abbassate alle 18? Mistero, ed è questo che fa più rabbia.

https://www.ilcorrieredellacitta.com/ultime-notizie/ostia-400-persone-in-piazza-contro-il-dpcm.html

A Ostia Casapound insieme a professionisti e commercianti, così è impossibile andare avanti

La mail per l’auto convocazione della manifestazione dell’altra sera a Piazza Anco Marzio ad Ostia sarebbe patita da un’associazione di commercianti di zona. Che però secondo quanto riporta il sito il corrieredellacittà.it non ne avrebbero saputo nulla. Al di là della matrice spontanea o più politica dell’evento, i circa 400 commercianti e cittadini che sono scesi in strada avevano tanta rabbia in corpo. E le idee chiare. No al nuovo DPCM si leggeva nello striscione in testa al corteo. E dietro molti tricolori e qualche fumogeno colorato. Alla manifestazione ha partecipato anche il consigliere municipale di Casapound Luca Marsella. Che al megafono ha dichiarato, oggi in pizza c’è il popolo di Ostia. Un popolo che non ci sta alle vostre strumentalizzazioni. E che  dice no a un DPCM che ha un solo fine. Quello di distruggere il tessuto economico e sociale di questa nazione. Ostia dice no e grida libertà, ha concluso l’esponente Municipale del Movimento politico della tartaruga.