Anche a Roma ci vuole un commissario per il coronavirus
I romani non sono certi che stando chiusi a casa e uscendo solo per motivi gravi, con la giustificazione in tasca, si possa scongiurare il rischio del tanto temuto picco del virus. Si potrebbe aggravare la situazione, già precaria dei pazienti gravi, visto l’insufficiente numero dei posti letto in rianimazione.
Il noto e ottimo chirurgo Massimo Martelli, che per anni ha lavorato e salvato vite al Forlanini, ritiene opportuno, in questo momento di emergenza riaprire questo ospedale e con una sottoscrizione raccoglie migliaia di firme.
Dalla regione le notizie arrivano frammentarie e confuse, ma Roberta Angelilli, esponente di Fratelli d’Italia, spulciando tra le carte, scopre che questa struttura è già stata destinata dalla giunta a diventare sede delle ONG, e denuncia il grave fatto.
Ma come fanno i romani a stare tranquilli, quando c’è un andamento della crescita dei contagiati e dei morti esponenziale, l’epidemia è sempre più vasta, i posti letto non sono pronti, e loro pensano alle ONG.
Poche idee e confuse
Progetti su come reagire all’ emergenza pochi e non chiari. Il Gemelli si rende disponibile ad organizzare un Covid 2 nella clinica Columbus. 21 i posti letto dedicati alla terapia intensiva e 28 alla terapia ordinaria. Si parla di attivare un Covid 3 a Casal Palocco 13 posti? Un Covid in un’ala di Tor Vergata, un Covid 5 All’Eastman?
E il Celio si è messo a disposizione. Ieri a Porta a Porta l’assessore d’Amato ha parlato di tutto questo in maniera superficiale. L’impressione è che volesse rassicurare i cittadini, senza aver approfondito l’argomento. Non ha parlato di numeri,di macchinari da acquistare, di medici disponibili, di come reperire i fondi, di come monitorare ogni iniziativa . C’è una grande confusione !!!!!
Un commissario per il coronavirus
E ‘ necessaria una figura apicale, anche a Roma, come a Milano, ci vuole un Commissario per il coronavirus, una persona competente che abbia credibilità e autorevolezza al punto di attrarre finanziamenti privati, una figura tecnica con grande capacità organizzativa.
I romani si sforzano di credere che con l’isolamento e il caldo che arrivasi potrà evitare il picco. Ma sarebbero più tranquilli sapendo che esiste un piano B valido . E tutti noi sappiamo che la tranquillità rafforza le difese immunitarie, che sono fondamentali per combattere il coronavirus.