“Anchors Aweigh”: la Marina militare americana affonda tre navi di terroristi islamici

portaerei usa

La guerra in Medio Oriente tra Israele e Hamas coinvolge il Mar Rosso dove, secondo le ultime news di oggi la Marina americana ha respinto un attacco degli islamici Houthi dello Yemen, alleati di Hamas, contro una nave mercantile. Su X il Comando centrale americano dell’esercito Usa riferisce che gli elicotteri delle vicine navi da guerra statunitensi rispondevano a una richiesta di soccorso della nave portacontainer Maersk e, dopo che ricevevano colpi di arma da fuoco, affondavano tre imbarcazioni “per legittima difesa”. Gli equipaggi infatti uccisi e la quarta barca in fuga.

Affondate tre navi armate, uccisi gli equipaggi

Le quattro imbarcazioni Houthi, provenienti dalle aree controllate nello Yemen, hanno attaccato intorno alle 6,30 (ora yemenita, le 4,30 in Italia) con armi montate e armi leggere, arrivando a meno di 20 metri dalla nave sulla quale l’equipaggio “ha tentato di salire a bordo”. “Rispondendo alle chiamate di soccorso, gli elicotteri della USS Eisenhower e della USS Gravely hanno risposto al fuoco di imbarcazioni Houthi per legittima difesa e ne hanno affondate tre senza lasciare superstiti. Una quarta imbarcazione fuggita dall’area, si legge  su X dal Comando centrale Usa (Centcom). Si tratta del secondo attacco alla Maersk Hangzhou in 24 ore, dopo l’attacco missilistico di sabato.

Un altro raid di Israele su Khan Younis

Intanto almeno 10 persone sono rimaste ferite a causa dei bombardamenti dell’artiglieria israeliana che hanno preso di mira una scuola che ospitava sfollati a Khan Younis, nel sud di Gaza. I bombardamenti israeliani del sud di Gaza si sono intensificati nelle ultime settimane, con l’esercito, la marina e l’aeronautica che hanno preso di mira diverse località a Khan Younis e Rafah. Proprio a Rafah, un palestinese ucciso dal fuoco israeliano. Sessantaquattro persone uccise e 186 ferite negli attacchi israeliani che sparavano su alcune case nel centro di Gaza nelle ultime 24 ore. Lo dice una fonte medica ad al Jazeera.

(Foto: Centcom)