Un’altra discarica abusiva è stata bonificata dall’Ama a Roma. Questa volta si tratta di quella a cielo aperto di Borgata Finocchio. Nel VI Municipio, in via Fontana Corvia. Dove dei cittadini irrispettosi del suolo pubblico hanno scaricato abusivamente i propri rifiuti. È un comportamento criminale che può comportare un pericolo per la salute E la sicurezza pubblica. Oltre che un ulteriore dispendio economico a spese di tutti i cittadini. Questi i commenti degli operatori Ama sul posto dove sono stati impiegati quattro persone e due mezzi speciali. Tra i quali un bob-cat e un autocarro con cassa a ragno. L’intervento commissionato dal dipartimento Tutela ambientale, ha permesso di raccogliere e avviare presso i centri di trattamento e recupero circa 25 tonnellate di materiali illegalmente scaricati su suolo pubblico. Ma il problema delle discariche abusive in città è sempre più grave.
Roma, è di nuovo emergenza spazzatura. E non è colpa del Covid (video)
Troppo frequenti le discariche abusive in città. E mancano i controlli
Purtroppo in quella zona della periferia est di Roma sono frequenti questi episodi tanto che alcune vie sono note per il puzzo dell’accumulo di rifiuti a cielo aperto. E sono perciò diventare impraticabili. Spazzatura di ogni tipo dai riifiuti organici a quelli ingombranti. Con i topi che fanno il banchetto. Quando non arrivano i gabbiani. Benché sia noto a tutti e nonostante i continui appelli affinché chi sa denunci i fatti, i responsabili non sono stati ancora individuati. E i residenti continuano ad essere giornalmente avvelenati dall’immondizia.
Come il 14 luglio. Con lo sgombero di 25 tonnellate di spazzatura abusiva al Prenestino. Situazione scoperta dalle Fiamme Gialle in pattugliamento. Anche “Le Iene” si sono dovute occupare del problema. Quando una giovane rom denunció traffici illegali di rifiuti in area protetta. Il programma televisivo si preoccupava per l’incolumità della ragazza, a causa di possibili ritorsioni dei responsabili. Un caso raro di denuncia. In seguito al quale la Raggi ha fatto intervenire i vigli in emergenza. Ma purtroppo in casi come questi serve come minimo un intervento integrato con le diverse Forze dell’Ordine.
Il comune latita e i cumuli di immondizia invadono le strade e i marciapiedi
Questi alcuni tra gli ultimi e frequenti episodi noti di degrado urbano della Capitale. Che viene puntualmente denunciato sui siti e i quotidiani di Roma. Mentre il Comune latita e aspetta. Ma i siti periferici incriminati per la presenza di discariche abusive non si bonificano da soli. E gli interventi in emergenza da parte dell’AMA non risolvono certo la situazione. Ci vuole un programma serio con riscontri puntuali e con l’individuazione di nuove aree disponibili. Nonché una riorganizzazione generale anche della raccolta dei rifiuti perché Roma in questi anni è diventata tutta una discarica a cielo aperto. Anche nelle zone centrali dove la gente per disperazione non tiene i rifiuti in casa ma li butta nelle strade accanto ai cassonetti strapieni. Di nuovo ci troviamo a dire che si tratta di un comportamento incivile. Ma chi è più incivile, i cittadini esasperati dalla cattiva gestione della Raggi o la sua amministrazione che non risolve i problemi? Vorremmo non dovercelo chiedere più.