Ancora un dramma tra i senza fissa dimora della Capitale

Hanno spento l’incendio del furgone ed hanno trovato il corpo semi carbonizzato di un uomo all’interno. La tragedia si è consumata l’altra mattina in via Angelo Emo, al Trionfale. Dove ad essere trovato privo di vita è stato un uomo, poi identificato in Mario Antonio Furani. Un 82enne originario di Casamassa, in provincia di Rovigo, senza fissa dimora. Che viveva nel camper trasformatosi nella sua tomba. L’anziano infatti è stato rinvenuto riverso in terra nella parte posteriore di un piccolo caravan della Volkswagen.

L’intervento dei vigli del fuoco si è svolto all’altezza del civico 7 della strada che si trova all’ombra della cupola di San Pietro. Spente le fiamme divampate dal furgone che si trovava in sosta sotto gli alberi che dividono le due carreggiate di via Emo, i pompieri della squadra 9A Prati hanno quindi trovato il corpo semi carbonizzato dell’individuo che usava il furgone come casa. Una triste storia di abbandono ed emarginazione, come purtroppo ce ne sono tante in città. Con un epilogo che forse si sarebbe potuto evitare. E sul quale adesso sono al lavoro gli inquirenti.

L’uomo senza fissa dimora viveva in quel camper come tanti altri in città

Assieme al personale del 118 ed all’automedica, sono intervenuti anche gli agenti della polizia locale di Roma Capitale, il medico legale ed i carabinieri della stazione Roma San Pietro. Sono i militari ad indagare sull’accaduto. In attesa di accertare le cause che hanno determinato l’incendio, secondo quanto riscontrato le fiamme sarebbero divampate dall’interno dell’abitacolo, presumibilmente per cause accidentali. Conosciuto nel quartiere l’anziano viveva nel furgone che aveva parcheggiato in via Emo da anni. In una condizione di degrado e di abbandono inaccettabile, proprio in una delle vie centrali di una grande Capitale europea.