Ancora un morto sul lavoro, ormai è una strage

Lo hanno trovato senza vita nella falegnameria dove lavorava come operaio. Ennesima tragedia sul lavoro a Roma dove un operaio di 47 anni è morto. E’ accaduto nella prima mattina di lunedì fra i Colli Portuensi e la zona del Trullo.

L’intervento dei soccorritori intorno alle 7:00 del 18 luglio in una falegnameria di via dell’Affogalasino. Una volta sul posto gli agenti del distretto Monteverde di polizia hanno accertato il decesso del 47enne italiano, rimasto schiacciato da alcune pesanti pannelli di legno che stava spostando con un carrello.

Sul posto sono quindi intervenuti gli investigatori della scientifica e gli ispettori del lavoro della Asl compentente per zona.

Morto l’operaio schiacciato da una lastra. Inaccettabile strage sul lavoro

Le morti sul lavoro a Roma, da inizio anno una strage inaccettabile e silenziosa

Si registra ancora una tragedia sul lavoro. Con una ennesima vita stroncata nella Capitale. E purtroppo l’elenco da inizio anno è già lungo. Era infatti lo scorso 10 di luglio quando un operaio di 40 anni morì al policlinico Umberto I dove era stato trasportato in condizioni critiche dopo essere stato colpito alla testa da una lastra di marmo. Caduta durante alcuni lavori di ristrutturazione in una appartamento di viale Jonio, nel III municipio Montesacro. A perdere la vita un cittadino nigeriano dipendente di una ditta edile.

Il 30 giugno invece era stata la volta di un altro lavoratore, Carmine Marasco, operaio di 48 anni. Morto sul colpo in via Boncompagni, precipitando da un ponteggio in un cantiere dove si stavano svolgendo lavori di ristrutturazione di un immobile.

Lo scorso 18 giugno, ad Aprilia, un 32enne di Nettuno è morto schiacciato dal muletto che stava guidando e che si è ribaltato mentre lavorava.

Prima di lui hanno perso la vita Bernardino Passacantilli, morto a 61 anni lo scorso 27 aprileFabio Palotti, l’ascensorista trovato senza vita nella mattinata di giovedì 28 aprile a 39 anni nella sede della Farnesina, e Antonio Stazi. Un ragazzo di 29 anni morto folgorato dopo aver tranciato inavvertitamente dei cavi di alta tensione mentre eseguiva dei lavori di potatura nella mattinata di mercoledì 4 maggio.