Andrea Costantino, ora la politica si muove. Interrogazione di Walter Rizzetto (Fdi) a Cartabia e Di Maio

La vita di Andrea Costantino è in grave pericolo. Per le condizioni estreme di detenzione alle quali il nostro connazionale viene sottoposto. Ormai da un anno, dal marzo 2021. Quando improvvisamente venne arrestato in un albergo di Dubai. Senza una contestazione formale, come ha raccontato la moglie Stefania Giudice. L’inizio di una odissea giudiziaria, un processo surreale del quale non si vede la fine. Costantino è dimagrito 30 chili, e la cella che lo ospita ad Abu Dhabi è umida e piena di topi. Che lo avrebbero anche aggredito. Non si tratta ovviamente di anticipare le risultanze di un processo. Ma di garantire un trattamento umano e consono a un nostro connazionale. Oltre ovviamente al suo sacrosanto diritto alla difesa. La moglie ha dichiarato, ‘ho paura che mi ritorni in una bara’. L’Italia non lo deve permettere.

Andrea Costantino, recluso italiano che stanno ammazzando

Rizzetto (Fdi), non possiamo restare indifferenti su quanto sta accadendo ad Andrea Costantino

«Il governo non attenda oltre sulla vicenda di Andrea Costantino, la cui vita è in grave pericolo. Non possiamo essere indifferenti ad un connazionale detenuto all’estero senza saperne i motivi. E con l’atroce sospetto che abbia subito un processo sommario, in violazione del suo diritto di difesa. Chiediamo ai ministri Luigi Di Maio e Marta Cartabia di assumere tutti i necessari provvedimenti per avere informazioni veritiere su quanto accaduto a Costantino. Attivandosi  affinché sia fatta giustizia con un regolare processo. Non possiamo tollerare che si ripeta un altro “caso Chico Forti”».
È quanto fa sapere in una nota il deputato di Fratelli d’Italia, Walter Rizzetto. Che ha presentato un’interrogazione al ministro degli esteri Di Maio e alla ministra della giustizia Cartabia per fare luce sulla vicenda giudiziaria e le condizioni di detenzione negli Emirati Arabi del nostro connazionale Andrea Costantino. E affinché venga garantito appieno il suo diritto a un giusto processo e alla difesa.