Angeliño è il vero giocatore imprescindibile per la Roma

Angeliño - foto dal profilo ufficiale Instagram

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Angeliño sta diventando un giocatore sempre più importante per la Roma attuale. Questo laterale mancino, infatti, si sta rivelando capace di intraprendere con successo la doppia fase, con una versatilità invidiabile per qualsiasi calciatore. Arrivato tutto sommato in punta di piedi, il ragazzo ha saputo conquistare il cuore dei tifosi e del club.

Gli esordi e la carriera internazionale

Angeliño inizia la sua formazione calcistica nelle giovanili del Deportivo La Coruña, per poi trasferirsi nel 2013 al Manchester City. Con i Citizens, tuttavia, trova poco spazio in prima squadra, venendo spesso ceduto in prestito per accumulare esperienza. Tra le sue destinazioni, si annoverano il New York City FC nella Major League Soccer, il Girona e il Mallorca in Spagna, il NAC Breda nei Paesi Bassi e il PSV Eindhoven, dove si mette particolarmente in luce. Le sue prestazioni attirano l’attenzione del RB Leipzig, che lo acquista nel 2021. Dopo un periodo in prestito al TSG Hoffenheim e al Galatasaray, nel gennaio 2024 approda alla Roma con la formula del prestito con diritto di riscatto. Le sue performance convincono la dirigenza giallorossa a esercitare l’opzione di acquisto, rendendolo un pilastro della squadra capitolina.

L’avventura in giallorosso

Fin dal suo arrivo a Roma, Angeliño si distingue per la sua capacità di adattarsi a diversi moduli tattici e per la sua costante spinta sulla fascia sinistra. La sua abilità nel fornire assist e nel partecipare attivamente alla fase offensiva lo rende un elemento imprescindibile nello scacchiere giallorosso. Nonostante i cambiamenti sulla panchina della Roma, con gli avvicendamenti di Daniele De Rossi, Ivan Juric e Claudio Ranieri, il terzino spagnolo mantiene un ruolo di primo piano, dimostrando una continuità di rendimento rara.

L’importanza tattica per gli allenatori

La versatilità di Angeliño è una delle chiavi del suo successo. La sua capacità di interpretare sia il ruolo di terzino in una difesa a quattro che quello di esterno a tutta fascia in un centrocampo a cinque offre agli allenatori diverse soluzioni tattiche. Daniele De Rossi, al suo esordio come allenatore della Roma, ha spesso utilizzato un modulo 4-2-3-1, in cui Angeliño garantiva ampiezza e profondità sulla sinistra, supportando sia la fase difensiva che quella offensiva.

Con la crisi societaria e il conseguente arrivo di Ivan Juric, noto per prediligere il 3-4-2-1, il ruolo di Angeliño assume ancora più centralità. Schierato come esterno sinistro a tutta fascia, il giocatore spagnolo è chiamato a coprire l’intera corsia, contribuendo sia in fase di copertura che di spinta. La sua resistenza fisica e la capacità di leggere le situazioni di gioco lo rendono ideale per questo tipo di impostazione.

Infine, sotto la guida esperta di Claudio Ranieri, che subentra per portare stabilità e esperienza, Angeliño continua a essere un punto fermo. Ranieri, noto per la sua flessibilità tattica, riconosce nel terzino spagnolo un giocatore in grado di adattarsi a diverse situazioni di gioco, garantendo sempre un apporto significativo sia in fase di possesso che di non possesso.

Le prestazioni decisive

Nel corso della sua permanenza alla Roma, Angeliño si sta distinguendo in numerose occasioni per le sue prestazioni decisive. Un esempio emblematico è stata la recentissima partita contro l’Eintracht Francoforte in Europa League, in cui il terzino spagnolo sblocca il risultato con un gol al 44′, contribuendo in modo determinante alla vittoria per 2-0 e alla conseguente qualificazione della Roma alla fase successiva della competizione europea.

L’auspicio dei tifosi giallorossi è che le prestazioni del ragazzo possano aiutare la squadra a risalire la china anche in campionato. Confrontando le quote serie a della giornata si può notare come la Roma possa cercare l’impresa contro la capolista Napoli, specie grazie a un filotto di vittorie consecutive casalinghe che non ha alcuna intenzione di voler interrompere.