Angelo Branduardi ricoverato d’urgenza, salta il live di Roma: nuova data e rimborsi, cosa fare subito

Angelo Branduardi, in un concerto recente a Roma

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Angelo Branduardi, 75 anni, cantautore e violinista tra i più amati della scena italiana, è stato ricoverato in ospedale per un problema di salute. La conseguenza immediata è il rinvio del concerto previsto domenica 9 novembre all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Al momento non filtrano ulteriori dettagli clinici, ma la macchina organizzativa si è già mossa per garantire una soluzione al pubblico: l’appuntamento romano è stato riprogrammato per il 26 dicembre, giorno di Santo Stefano. Una scelta che consente agli spettatori di rivedere l’artista in un contesto festivo, senza perdere l’occasione di un evento molto atteso.

Nuova data confermata

Il recupero è fissato per giovedì 26 dicembre. Chi ha segnato in agenda il live di novembre dovrà quindi aggiornare il calendario, ma potrà contare su una collocazione “speciale” nel pieno delle festività natalizie. Il cambio di data risponde alla necessità di permettere a Branduardi di recuperare al meglio e tornare sul palco in piena forma. Per i fan che desiderano mantenere l’appuntamento, l’indicazione è semplice: prepararsi a una serata diversa dal solito, pensata come evento di fine anno e con una scaletta che promette sorprese.

Rimborsi: come ottenerli e entro quando

Chi non potrà partecipare alla nuova data ha diritto al rimborso del biglietto entro venerdì 15 novembre. La procedura dipende dal canale di acquisto: se il ticket è stato comprato su Ticketone, la richiesta va presentata tramite la piattaforma; se invece l’acquisto è avvenuto al botteghino dell’Auditorium, occorre rivolgersi direttamente alla cassa. È fondamentale rispettare la scadenza per non perdere il diritto al rimborso. Conservate ricevuta e titolo d’ingresso: sono indispensabili per completare la pratica senza intoppi.

Cosa vedremo il 26 dicembre

Il concerto di Santo Stefano non sarà una semplice replica. Branduardi ha in programma una struttura in due tempi: prima una selezione di brani mai eseguiti dal vivo, poi Il cantico, lo spettacolo che celebra gli ottocento anni della nascita di San Francesco. All’interno, l’artista riprende L’infinitamente piccolo (2000), album-concept in cui ogni traccia racconta un momento della vita del santo d’Assisi. Solo nei bis arriverà il medley dei classici: Alla fiera dell’est, Cogli la prima mela, La pulce d’acqua, sigillo di una carriera capace di unire generazioni.

Il senso di un progetto

Il cantico non è solo omaggio: è una narrazione musicale che accosta spiritualità e poesia, restituendo al pubblico una figura “cantabile” e contemporanea. Branduardi ha spiegato di aver “ridato voce” alle parole di Francesco, ricordandone la gioia, l’invito alla letizia e l’amore per la povertà come scelta consapevole. È musica di servizio e di ricerca, che parla al presente attraverso il repertorio di un autore abituato a coniugare tradizione, filologia e immediatezza popolare.

Informazioni utili per gli spettatori

In vista del 26 dicembre, verificate orari di apertura, eventuali aggiornamenti logistici e le condizioni di accesso comunicate dall’Auditorium. Chi richiede il rimborso lo faccia subito, rispettando la scadenza del 15 novembre. Chi invece conserverà il biglietto si prepari a uno show con identità precisa: un viaggio tra inediti dal vivo e un grande affresco francescano, prima del consueto abbraccio ai successi storici. La musica può attendere qualche settimana: l’importante, oggi, è la salute dell’artista e la corretta informazione al pubblico.