Anna Claudia Cartoni tra sport e volontariato: ore di strazio per la donna dispersa all’Argentario (video)

Anna Claudia Cartoni

Sono proseguite tutta la notte e continuano ancora oggi le ricerche di Anna Claudia Cartoni, la donna romana dispersa in mare dopo la collisione, avvenuta nel tardo pomeriggio di ieri, tra un motoscafo e una barca a vela nelle acque antistanti Porto Ercole nell’Argentario. Le ricerche, gestite dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Porto Santo Stefano sotto il coordinamento della Centrale operativa della Direzione marittima di Livorno, vedono impegnati diversi mezzi navali della Guardia Costiera, con la partecipazione di mezzi aereonavali della Guardia di Finanza e mezzi e uomini dei vigili del fuoco e dei carabinieri.

Sulle dinamiche dell’incidente sono in corso le indagini dei militari dell’Ufficio circondariale Marittimo di Porto Santo Stefano. Da una prima ricostruzione dei fatti è emerso che a bordo del motoscafo, condotto da un uomo, erano presenti quattro cittadini di nazionalità danese mentre sulla barca a vela erano invece presenti sei persone di nazionalità italiana. Le ricerche della donna dispersa proseguiranno senza sosta.

La dinamica della tragedia all’Argentario

Tutto è successo nel pomeriggio del 23 luglio: un’imbarcazione a motore e una a vela di 14 metri si sono scontrate nel tratto di mare proprio di fronte a Porto Ercole. “Ero sul molo di Porto Ercole – racconta a La Nazione una soccorritrice della Croce Rossa Italiana – con un collega, in attesa dei feriti. Ci aveva attivato la centrale del 118. Con noi altre tre ambulanze, tutte pronte a ricevere i feriti. Abbiamo visto arrivare i gommoni arancioni della Guardia Costiera. Con a bordo tre cittadini di Roma. Due signore, visibilmente scosse, che ci hanno raccontato di questa barca a motore che li ha presi in pieno, a mezzo scafo. Erano visibilmente scioccate e traumatizzate. Con loro un uomo, in condizioni più gravi, che si lamentava per le ferite e per i traumi e chiedeva continuamente notizie della moglie”.

Sessant’anni romana Anna Claudia Cartoni e la donna scomparsa sabato pomeriggio in mare nei pressi dell’isola del giglio dopo l’impatto devastante tra la barca vela su cui viaggiava e un motoscafo al timone c’era suo marito l’imprenditore Fernando manzo di un anno più grande di lei e titolare della Bío impresa che ora ricoverato in ospedale non si dà pace. “Un attimo e non c’era più, è affogata sotto ai miei occhi”, ha detto ai soccoritori.

Anna Claudia Cartoni aveva scritto un libro sulla figlia disabile, “Irene sta carina”. Un volume che aveva avuto recensioni molto belle ed era diventato un manifesto in favore dei caregiver e in particolare delle mamme con figli non autosufficienti.

“In questo libro, scritto da una mamma diversa, impegnata a comprendere quale possa essere il mondo di una figlia che non possiede la parola, intenta a capire le sue necessità soprattutto attraverso un linguaggio non verbale, fatto di segnali impercettibili, una mamma che deve fare i conti con speranze frustrate, angosce, diritti negati e rimpianti, senza però nessuna commiserazione, recriminazione o rancore, c’è dentro un pezzo di vita reale ma surreale, fatto di morte e di rinascita; si avvicendano uomini, donne e bambini con la stessa sorte, forse peggiore, che si accompagnano nelle sale di aspetto ospedaliere, condividendo calore e dolore.

Il cordoglio della Federginnastica per la morte di Anna Claudia Cartoni

Una tragedia inaudita ha colpito la famiglia della ginnastica italiana, come si legge sul sito della Fgi. Una delle sue figlie più amate, Anna Claudia Cartoni, ex ginnasta, tecnico e giudice internazionale, è scomparsa nell’incidente nautico del Giglio. “Siamo sconvolti – confessa il Presidente Tecchi, raggiunto nella notte dalla dolorosa notizia – Viene a mancare un pilastro della nostra Federazione, un’impiegata modello. Il suo lavoro, svolto con dedizione, serietà e tanta passione, era fondamentale per il nostro funzionamento. La sua esperienza a bordo pedana era un valore aggiunto, e il suo spirito positivo irradiava tutti noi di energia. Ci mancherà tanto”. Anna Claudia è cresciuta nella Ginnastica Flaminio, società pluripremiata affiliata alla FGI e appartenente al polisportiva Lazio. Sotto la sua guida Maria Teresa Gargano vince il bronzo agli Europei di Amsterdam 2004 e nello stesso anno partecipa alle Olimpiadi di Atene. “Ci siamo salutati prima del week end e ci siamo dati appuntamento all’inizio di agosto – ricorda commosso il Segretario generale Roberto Pentrella, che ha condiviso con la Cartoni un lungo cammino, sia societario che federale – Ho tanti ricordi insieme a lei, lavorativi e personali. Quando aspettavamo le nostre figlie, praticamente coetanee, con Nando, suo marito, immaginavamo di portarle a passeggio insieme. Poi Irene ha avuto tante complicazioni ma i suoi genitori si sono stretti intorno a lei con un amore indissolubile. Tra pochi giorni Anna Claudia avrebbe compiuto sessant’anni e credo stessero preparando i festeggiamenti. E’ uno strazio inaudito!”