Anziché abbassare i prezzi dei parcheggi a Roma, come chiesto da più parti, il sindaco Gualtieri li alza. Ora le famigerate strisce blu arriveranno a costare 2,5 euro l’ora. Nel suo atavico odio verso chi considera “ricchi”, la giunta Pd penalizza chi secondo la sinistra va in centro a fare compere. La verità è che il Pd di Roma ignora che in centro non vi va solo per negozi. C’è anche chi ci lavora, e molti ci abitano, anche se votano Pd. Non c’è che dire, il tempismo per questo provvedimento è perfetto. Forse qualche consigliere di opposizione potrebbe spiegarco come stanno le cose – e i conti – sulla gestione dei parcheggi a pagamento. Cittadini, commercianti e chi al centro va per lavoro sono furibondi.
Cittadini e residenti infuriati
E il Codacons è pronto alla battaglia legale contro il Campidoglio se saranno varati gli aumenti tariffari delle strisce blu. “Contestiamo il nuovo piano Roma Servizi per la Mobilità, se non sarà accompagnato da misure per offrire alternative ai cittadini, a partire da un potenziamento del trasporto pubblico – afferma il presidente Carlo Rienzi –. Si vorrebbe infatti portare a 2,5 euro l’ora il costo della sosta a pagamento nelle zone centrali, cancellando l’abbonamento da 4 euro per otto ore in tutta la città. Nessun rincaro delle strisce blu potrà mai essere attuato a Roma se prima il Comune non provvederà a potenziare il servizio di trasporto pubblico, incrementando le corse di bus, metro e tram. E a eliminare le criticità che attanagliano il settore e creano traffico, a partire dalla sosta selvaggia, prassi ampiamente tollerata nella capitale”.
Pronti a un ricorso al Tar
Chiediamo al sindaco Gualtieri di convocarci per studiare assieme agli utenti un piano che garantisca i diritti dei romani, pena un inevitabile ricorso al Tar contro qualsiasi provvedimento che introdurrà rincari per le strisce blu e cancellazioni dei parcheggi gratuiti” – conclude Rienzi.