Anzio, aggressioni, pregiudicati e risse: chiuso noto bar


Un cartello fuori che non lascia spazio a dubbi: ‘Chiuso con provvedimento del Questore’. E saracinesca abbassata per un noto bar di Anzio, nel quartiere Zodiaco. Un locale nelle cui vicinanze ci sono state spesso aggressioni, addirittura risse, un’attività frequentata anche da persone pericolose e pregiudicate. Da qui la decisione di chiudere per 20 giorni e di sospendere la licenza al proprietario, un 36enne.

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Chiuso bar ad Anzio

Il decreto, che è stato emesso dal Questore di Roma su proposta della Compagnia dei Carabinieri di Anzio, si basa sull’Articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS), quello che consente la sospensione della licenza di un esercizio pubblico. Quando? Quando si verificano disordini o quando l’attività è frequentata da persone pericolose o pregiudicate.

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E questo sembrerebbe essere il caso. La decisione di chiudere il bar, infatti, è stata motivata da una serie di interventi svolti dai Carabinieri all’interno del locale, alcuni anche a seguito di aggressioni. Episodi che hanno evidenziato la presenza di individui gravati da precedenti penali e di soggetti segnalati alla Prefettura ai sensi dell’Art. 75 del D.P.R. 309/90, cioè per uso di sostanze stupefacenti. Inoltre, come hanno spiegato i militari, la zona antistante il bar era stata, in passato, teatro di diversi episodi di rissa. E questo aveva contribuito, nel tempo, a un quadro di instabilità per l’ordine pubblico. Da qui la decisione di abbassare la saracinesca, affiggere il cartello e chiudere il bar per più di due settimane.