Anzio, controlli nella stazione di Lavinio: il fiuto di Isco fa arrestare tre stranieri sorpresi a spacciare

La stazione di Lavinio, sul litorale romano, è finita nel ‘mirino’ delle forze dell’ordine. Tra la rabbia dei pendolari, che spesso hanno denunciato situazioni di degrado, e pusher pronti a spacciare la droga a tutte le ore del giorno, stavolta gli agenti di Polizia sono scesi in azione. E sul campo, grazie a quella strategia cucita su misura dalla Questura di Roma con il Compartimento della Polizia Ferroviaria, sono riusciti ad arrestare tre uomini. E tutti sono stati sorpresi mentre cedevano la sostanza stupefacente e si ‘intascavano’ i soldi. Tra basi logistiche, nascondigli e cespugli per non far vedere la droga.
I poliziotti, coordinati dal Dirigente del Commissariato Anzio-Nettuno, hanno battuto le strade limitrofe e quelle interne allo scalo. E lo hanno fatto con un solo obiettivo: riportare la sicurezza, mettere la parola fine a quella situazione di degrado che chi viaggia ogni giorno conosce bene.

Controlli nella stazione di Lavinio: tre arresti
L’attività, che è stata pianificata ed è stata ripetuta due volte a distanza di una settimana, ha portato all’arresto di tre persone e al sequestro di droga. Sì perché sono bastati pochi istanti prima dell’avvio dei servizi e gli agenti hanno immortalato la ‘fotografia’ dello scambio istantaneo hashish-denaro tra un cliente e uno straniero, un cittadino di origini marocchine, che si trovava nei pressi dello scalo ferroviario. Qui aveva un suo nascondiglio segreto, una base logistica per smistare la droga agli acquirenti.
Il cane Isco è riuscito a fiutare oltre 8 grammi di polvere bianca, che era stata accuratamente confezionata per la vendita al dettaglio. Droga che è stata trovata proprio lungo i binari dello scalo, tra i rami di una siepe poco prima calpestata dal pusher.
Gli altri arresti per spaccio
Quello stesso fiuto ha portato gli agenti a un altro cespuglio, dove erano nascosti, in un unico panetto, altri 32 grammi di hashish. In quel caso, il protagonista è stato un 41enne di origini marocchine, anche lui arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Lo stesso destino anche per un 20enne, sempre marocchino, che è stato sorpreso dai poliziotti mentre scavalcava una recinzione metallica per raggiungere una fabbrica, in una zona adiacente alla stazione. Da lì, poi, era uscito poco dopo. Gli agenti sono rimasti in osservazione, hanno aspettato e lo hanno colto in flagranza mentre prelevava l’hashish. Quei dubbi, quindi, sono diventati realtà. All’interno di quello stabile, infatti, il fiuto di Isco ha permesso di trovare altri 80 grammi di droga dello stesso tipo. Il giovane, peraltro gravato dalla misura degli arresti domiciliari, è stato arrestato. E ora è di nuovo a casa, ai domiciliari. Carcere, invece, per un 30enne del Ghana: al momento del controllo sulle sue spalle pendeva un provvedimento di rintraccio per reati, sempre in materia di stupefacenti.
La stazione di Lavinio è stata passata al setaccio e i pendolari sperano che sia sempre così. Con le forze dell’ordine si sentono al sicuro, loro che spesso hanno denunciato il degrado lungo i binari. E non solo. “Il costante confronto con le forze di polizia – ha spiegato l’assessore alla sicurezza, Catello Somma – porta a verifiche quotidiane nelle zone sensibili della città. Attività che – ha garantito -saranno intensificate nei giorni a venire”.