Anzio, i carabinieri arrestano due nordafricani per spaccio di droga, sequestrati soldi e cellulari

I Carabinieri della Compagnia di Anzio hanno arrestato un 30enne e un 24enne, nordafricani, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso di alcuni servizi di osservazione in abiti civili nei pressi del complesso Samoa, a Tor San Lorenzo, i militari hanno notato i due stranieri in atteggiamenti sospetti eseguendo una perquisizione domiciliare che ha permesso di trovare e sequestrare 17 involucri termosaldati e un involucro di dimensioni maggiori, per un peso di oltre 60 grammi di cocaina pura. Oltre allo stupefacente sequestrati 675 euro in contanti, materiale da confezionamento e cinque cellulari smartphone. I due uomini, dopo essere stati identificati, sono stati portati nel carcere di Velletri a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Spacciatore albanese fermato a Spoleto

I Carabinieri di Spoleto, Perugia, hanno arrestato un 18enne albanese, autore di detenzione illecita di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. Durante un servizio antidroga i militari assistevano, a poca distanza dal centro cittadino, alla cessione di due dosi di cocaina da parte del giovane nei confronti di un altro ragazzo. Una perquisizione personale consentiva il recupero di ulteriori 11 involucri di circa 8 grammi di cocaina e 100 euro ritenuto provento dell’attività di spaccio.

L’albanese aggredisce i carabinieri con calci, pugni e morsi

Ma durante le operazioni di arresto il 18enne opponeva resistenza ai militari, iniziando una colluttazione con pugni, calci e morsi e, solo dopo bloccato e al termine delle formalità di rito, il giovane trattenuto in camera di sicurezza in attesa del rito direttissimo. L’arresto convalidato e, a seguito di patteggiamento, il 18enne condannato ad 1 anno e 6 mesi e rimesso in libertà per sospensione condizionale della pena.

Milano, sorpresi due borseggiatori stranieri alla stazione

Sorpreso dagli agenti in borghese mentre con destrezza s’impossessava dello smartphone di un turista, un 23enne libico, noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, bloccato e arrestato sabato dalla Polfer all’interno della stazione di Milano Centrale. Sempre all’interno della stazione, domenica sera, gli agenti della ferroviaria fermavano per un controllo una 38enne bosniaca, anche lei nota per reati contro il patrimonio. La donna, risultata destinataria di un ordine di cattura, accompagnata presso il carcere di San Vittore per scontare una condanna a 5 anni di reclusione. Lo fa sapere la Questura in una nota.