Anzio, non sopporta i vicini e gli lancia una bomba nel giardino: arrestato 38enne, li perseguitava anche a colpi di pistola
Non sopporta i vicili e gli lancia una bomba. E non per scherzo. Una bomba fatta in casa, lanciata nel giardino di due anziani coniugi. È successo ad Anzio, nella frazione di Lavinio, dove un uomo di 38 anni è stato arrestato dai Carabinieri con accuse pesantissime: tentato omicidio, atti persecutori e fabbricazione di ordigni esplosivi artigianali. Secondo gli inquirenti, l’uomo avrebbe trasformato la vita dei vicini in un incubo fatto di minacce, detonazioni e spari contro la loro abitazione.
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L’escalation di violenza
Le indagini, coordinate dalla Procura di Velletri, hanno ricostruito un quadro inquietante: nel luglio 2025, il 38enne avrebbe costruito e fatto esplodere un ordigno improvvisato (IED) nel giardino dei due anziani, rispettivamente di 73 e 64 anni, residenti sempre ad Anzio, nella zona di Lavinio. L’esplosione ha causato danni materiali significativi, ma soprattutto ha messo seriamente a rischio la vita delle persone presenti in casa. Un atto che, secondo gli investigatori, non sarebbe stato isolato ma parte di una progressiva escalation di violenze, culminata con colpi d’arma da fuoco sparati contro l’abitazione e l’auto delle vittime.
Grazie a filmati di videosorveglianza, intercettazioni e pedinamenti mirati, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Anzio sono riusciti a stringere il cerchio intorno all’uomo. Durante una perquisizione domiciliare, sono stati rinvenuti materiali sospetti e componenti compatibili con la costruzione di ordigni artigianali. Le analisi balistiche e chimiche sui residui esplosivi hanno confermato la natura artigianale e non omologata dei dispositivi, classificandoli come manufatti di produzione illecita. Dopo la firma dell’ordinanza da parte del G.I.P. di Velletri, l’uomo è stato trasferito nel carcere veliterno, dove rimane a disposizione dell’autorità giudiziaria.
