Anzio, nuova rotatoria sulla via Nettunense e più parcheggi realizzati da due società private: ecco perché

Anzio si prepara a voltare pagina sul fronte della viabilità. La Giunta comunale ha approvato la proposta che darà il via alla realizzazione di una nuova rotatoria lungo la via Nettunense, una nuova strada a doppio senso di circolazione e più parcheggi. Ma procediamo per gradi. L’opera forse più importante è la rotatoria, destinata a cambiare il volto di un’arteria rilevante, che da tempo rappresenta un incubo quotidiano per residenti, pendolari e autotrasportatori. Dietro il progetto ci sono due società private, la Anzio Legnami S.r.l. e la Nettunense Immobiliare S.r.l., che hanno deciso di investire in opere di urbanizzazione. Una scelta che, se da un lato risponde alle esigenze dei loro nuovi complessi edilizi, dall’altro regala alla città un’infrastruttura cruciale per la sicurezza e la fluidità del traffico.
Il cuore dell’intervento: la rotatoria
La rotatoria sorgerà su via Nettunense, anche se non è stato ancora deciso ancora, di preciso, il punto su cui verrà realizzata. Dovrebbe sorgere – ma il condizionale è d’obbligo – nei pressi di via Colle Cocchino. Parliamo, in ogni caso, di una soluzione progettata per decongestionare la Nettunense e garantire maggiore scorrevolezza alla circolazione.

L’opera rientra pienamente nelle prescrizioni della Legge Regionale Lazio 21/2009, che consente interventi di riqualificazione urbanistica accompagnati da miglioramenti infrastrutturali al servizio della collettività. Un quadro normativo che, in questo caso, ha permesso di vincolare le trasformazioni edilizie delle due società a un progetto con forte impatto positivo sulla città.
Non solo la nuova rotatoria: via a un pacchetto di opere
Il progetto non si limita alla rotatoria. Le società hanno presentato un pacchetto integrato di opere che va dalla sistemazione di nuove strade all’adeguamento della viabilità secondaria. È previsto il rifacimento di tratti di via Colle Cocchino, con interventi studiati per agevolare il transito dei mezzi pesanti. Inoltre sarà realizzata una nuova strada a doppio senso lungo il confine nord dell’ex lotto Anzio Legnami.
Anche i parcheggi avranno un ruolo centrale: aree pubbliche e pertinenziali verranno sistemate e potenziate, rispettando gli standard urbanistici nazionali e regionali. Un mosaico di interventi che, nel complesso, promette di restituire ordine e modernità a un quadrante urbano spesso caotico e poco funzionale.
Un percorso lungo e complesso
La vicenda non nasce oggi. Le prime richieste risalgono addirittura al 2016, con istanze depositate dalle società interessate e successivi passaggi burocratici che hanno coinvolto Comune, Regione Lazio, Polizia Locale e diversi settori tecnici.
Numerosi sono stati gli studi e le analisi viabilistiche richieste. In particolare, la Polizia Locale ha imposto condizioni precise, come la limitazione dell’uso di via Colle Cocchino per i mezzi di carico nelle ore notturne e l’esclusione dei veicoli più ingombranti dalla circolazione ordinaria. Prescrizioni che hanno portato a modifiche progettuali migliorative, accolte e approvate dai tecnici incaricati.
L’interesse pubblico al centro
Il Comune ha valutato la proposta non solo come parte integrante delle trasformazioni urbanistiche private, ma soprattutto come un’opportunità di interesse pubblico. Le opere, infatti, interesseranno aree di uso collettivo e avranno ricadute dirette sulla sicurezza e sulla mobilità di migliaia di cittadini.
La delibera approvata dalla Giunta sancisce quindi un indirizzo chiaro: esprimere parere favorevole al progetto, avviando la fase di coordinamento con la Regione Lazio e fissando le condizioni per la successiva cessione delle aree a uso pubblico. Un passaggio decisivo, perché consentirà di integrare gli interventi privati con le infrastrutture comunali in una visione unitaria e condivisa.
Prossimi passi e prospettive
Il percorso amministrativo non è ancora concluso. Sarà infatti la Conferenza dei Servizi con la Regione Lazio a confermare definitivamente il progetto, entro i tempi stabiliti dalla normativa. Successivamente, la Giunta e il Consiglio comunale avranno il compito di definire la localizzazione delle opere pubbliche, l’acquisizione delle aree e la gestione delle risorse derivanti dagli oneri di urbanizzazione.
L’impressione, però, è che il via libera dato ad agosto segni un punto di svolta. Per Anzio e per l’intera area attraversata dalla via Nettunense, l’arrivo della rotatoria e delle opere connesse (come i parcheggi) rappresenta una prospettiva concreta di modernizzazione. Una promessa di ordine, sicurezza e sviluppo che il territorio attendeva da troppo tempo.