Anzio, peschereccio si ribalta in mare: disperso Tony Magliozzi, salvo il figlio

Porto di Anzio

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È Tony Magliozzi, 68 anni, padre di tre figli, il pescatore disperso in mare ad Anzio da questa mattina alle 8. Secondo le prime informazioni, l’uomo sarebbe rimasto intrappolato nella cabina, mentre il figlio Andrea, 37 anni, è riuscito a mettersi in salvo. Da ore i sommozzatori dei Vigili del Fuoco scandagliano i fondali, mentre tutti sperano in un miracolo.

Il peschereccio affondato all’alba: Magliozzi bloccato nella cabina

Era una mattina come tante, quella di oggi, martedì 22 luglio. Il peschereccio, partito per l’ennesima battuta di pesca, si trovava poco distante dal porto di Anzio, a circa 5 miglia, quando qualcosa è andato storto. Forse uno scoglio sommerso, forse un urto con un oggetto alla deriva. Sta di fatto che l’imbarcazione si è inclinata improvvisamente fino a ribaltarsi. Andrea Magliozzi, figlio del comandante, è riuscito a mettersi in salvo, uscendo da un finestrino. Ma Tony, incastrato all’interno della cabina, non è più riemerso.

I soccorsi con i sommozzatori

L’allarme è scattato intorno alle 8 del mattino. Sul posto si sono precipitate le motovedette della Guardia Costiera e le squadre specializzate dei sommozzatori provenienti da Roma e Civitavecchia. Le ricerche si stanno concentrando nei pressi del punto in cui il peschereccio è affondato, ma per ora nessuna traccia del comandante disperso. L’area è stata delimitata e i sub stanno ispezionando ogni centimetro sott’acqua, ostacolati dalla scarsa visibilità e dalla profondità.

Localizzata l’imbarcazione

Pochi minuti fa, intorno alle ore 11, la barca di Tony Magliozzi è stata localizzata dai sommozzatori, a una profondità di circa 55 metri, a ridosso della zona secca, a circa 4 miglia dalla costa. I soccorritori sono riuscii a individuare l’imbarcazione grazie a una vasta chiazza di gasolio in acqua, fuoriuscita proprio dalla barca dei due pescatori a seguito dell’urto con un ostacolo.

Gli altri pescatori: «Tony è il mare, tutti qui lo conoscono»

Nel porto di Anzio c’è incredulità e doloreTony Magliozzi era un volto noto, un pescatore esperto che con il mare aveva un legame profondo, fatto di routine e coraggio. «È cresciuto qui, con il mare negli occhi e le mani sempre sporche di sale», raccontano i colleghi, rimasti a osservare il vuoto in mare aperto.

Le ricerche proseguono senza sosta. Ma più passano le ore, più si affievolisce la speranza. Quella di trovare Tony vivo, magari ancora intrappolato ma respirante in qualche bolla d’aria. È la speranza a cui tutti si aggrappano, mentre il mare, come spesso accade, mantiene il suo mistero.

Tony Magliozzi
Tony Magliozzi – www.7colli.it