Anzio, sorpreso a vendere la droga a Lavinio: vede i Carabinieri e scappa, poi li prende a calci e pugni

Si erano dati appuntamento e così ieri si sono incontrati a Lavinio, sul litorale romano. E non certo perché avevano qualcosa da dirsi o perché volevano parlare davanti a un caffè. Quell’appuntamento aveva uno scopo ben preciso, ma il loro ‘piano’ – che su carta sembrava perfetto – ha dovuto fare i conti con qualche intoppo. Sì perché ieri i Carabinieri della Compagnia di Anzio, che stavano perlustrando la zona, hanno notato una persona cedere degli involucri a un altro uomo. E così si sono insospettiti, si sono avvicinati e hanno proceduto al controllo. Con difficoltà.

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La vendita di droga a Lavinio, poi l’aggressione ai Carabinieri

I Carabinieri si sono accostati ai due uomini per vederci chiaro, ma alla vista dei militari uno dei due ha tentato la fuga. E ha lanciato verso i Carabinieri, che stavano solo facendo il loro lavoro, un monopattino elettrico. Poi ha iniziato a correre con tutta la sua forza. Pensava di farla franca, di non essere beccato, ma si sbagliava. I militari lo hanno raggiunto pochi metri più avanti, ma lui anziché fermarsi ha pensato bene di reagire ancora con violenza. Tra calci e pugni, ferendo – fortunatamente in modo lieve – uno dei Carabinieri.

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L’arresto

Dopo una fuga breve ma rocambolesca, l’uomo è stato arrestato. Si tratta di un marocchino di 22 anni, ora gravemente indiziato del reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. Lui, che è stato perquisito, è stato trovato in possesso di due dosi di cocaina. E dagli accertamenti è emerso che era destinatario di un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale. Non poteva stare lì, a Lavinio. E invece c’era e stava vendendo la droga al suo cliente.

I Carabinieri sono riusciti a bloccare anche l’acquirente, un 27enne marocchino senza permesso di soggiorno. Lui è stato segnalato come assuntore di stupefacenti all’Autorità competente.