Anzio, vendita abusiva di prodotti ittici: sequestrati 100 kg di pescato

guardia costiera

Cento chilogrammi di pescato commercializzato illegalmente da venditori ambulanti privi delle necessarie certificazioni sanitarie e autorizzazioni. E’ il bilancio dell’operazione mirata alla lotta contro la vendita abusiva di prodotti ittici della Guardia Costiere che ha portato al maxi sequestro di circa 100 kg di prodotto ittico.

Venditori non autorizzati

I militari hanno individuato alcuni venditori non autorizzati intenti a vendere pesce direttamente sulla banchina, senza osservare le normative igieniche e sanitarie che regolano la conservazione e la tracciabilità dei prodotti alimentari. Questa situazione rappresenta un potenziale rischio per i consumatori, che potrebbero essere esposti a intossicazioni alimentari o infezioni causate da batteri pericolosi presenti in prodotti non adeguatamente controllati.

Lotta contro l’abusivismo commerciale e nella tutela della salute pubblica

“Questa operazione dimostra il nostro impegno costante nella lotta contro l’abusivismo commerciale e nella tutela della salute pubblica – ha commentato il tenente di Vascello Lorenzo Giovannone, Comandante della Capitaneria di Porto di Anzio – Il nostro obiettivo è quello di garantire ai cittadini prodotti sicuri e certificati, contrastando chi opera illegalmente” e ribadisce che, la vendita in banchina ad Anzio è un’attività consentita ai soli commercianti autorizzati e in possesso del relativo “cartellino” autorizzativo, nonché il prodotto ittico deve essere posizionato su idonei supporti espositivi atti a garantire i comuni accorgimenti igenico-sanitari“. Questa operazione fa parte di una serie di attività di vigilanza che la Guardia Costiera di Anzio svolge regolarmente, con l’obiettivo di mantenere elevati standard di qualità nel commercio di prodotti ittici e di contrastare le attività illecite.