Anzio, via alla nuova Isola Ecologica Mobile per soli turisti e villeggianti: dove e da quando

Una classica isola ecologica mobile, come quella in arrivo a Anzio

Contenuti dell'articolo

Anzio si prepara ad affrontare con pragmatismo le criticità legate alla gestione dei rifiuti durante il periodo di massimo affollamento, ossia a ferragosto. Con l’arrivo di turisti e dei villeggianti, il Comune ha deciso di istituire una nuova Isola Ecologica mobile pensata esclusivamente per chi soggiorna temporaneamente in città. L’obiettivo è chiaro: facilitare la raccolta differenziata nei weekend, quando aumenta sensibilmente la produzione di rifiuti e molti non hanno la possibilità di utilizzare i consueti servizi domiciliari.

La nuova postazione è frutto di una richiesta avanzata dall’Assessorato alle Politiche Ambientali e approvata con ordinanza dirigenziale n. 201 del 4 agosto 2025. Il servizio sarà operativo ogni domenica, a partire dal 3 agosto e fino al 14 settembre, nel tardo pomeriggio.

Anzio, dove sarà la nuova Isola Ecologica temporanea

L’isola ecologica mobile sarà collocata su via Nettunense, al chilometro 31.500, direzione Roma, in località Padiglione, nei pressi della società C.u.b.a. Cafè. Si tratta di una zona strategica, facilmente accessibile per chi rientra verso la capitale dopo un fine settimana al mare. La scelta della posizione, sulla complanare, garantisce un flusso ordinato e sicuro per chi si ferma a conferire i rifiuti.

Il servizio sarà attivo ogni domenica dalle ore 17.00 alle 20.00, un orario pensato per coincidere con il momento del rientro di molti villeggianti e per evitare ingorghi o interferenze con il traffico ordinario.

Anzio, l'area sulla via Nettunense in cui sorgerà la nuova isola ecologica che sarà attiva circa un mese e mezzo, per soli turisti e villeggianti, foto Google Maps
Anzio, l’area sulla via Nettunense in cui sorgerà la nuova isola ecologica che sarà attiva circa un mese e mezzo, per soli turisti e villeggianti, foto Google Maps

Modifiche temporanee alla viabilità

Per consentire il corretto funzionamento del punto di raccolta, è stato disposto un provvedimento temporaneo sulla circolazione. Nello specifico, sarà istituita un’area di sosta riservata al mezzo della raccolta mobile e sarà vietata la sosta dei veicoli nelle fasce orarie previste, in modo da permettere lo scarico dei rifiuti senza ostacoli.

La segnaletica orizzontale e verticale necessaria per delimitare e informare sull’area interessata verrà installata a cura dell’ufficio comunale competente. La Polizia Locale sarà incaricata di far rispettare le nuove disposizioni durante il periodo di validità del servizio.

Un servizio sperimentale per un’esigenza concreta

Questa iniziativa rappresenta una sperimentazione mirata a risolvere un problema ricorrente durante l’estate. L’abbandono improprio dei rifiuti da parte di chi, non essendo residente, non riesce ad accedere in modo ordinato al sistema di raccolta. Anzio, come molte località turistiche, si ritrova infatti a gestire un aumento improvviso e massiccio dei conferimenti, spesso concentrati nei fine settimana.

Con l’attivazione della nuova Isola Ecologica Mobile, il Comune mira a migliorare la qualità del decoro urbano, ridurre i disagi ambientali e potenziare l’efficienza del servizio di raccolta differenziata, in un momento dell’anno in cui la pressione sulla città è più alta.

Controlli e durata del provvedimento

Il servizio sarà garantito per un periodo limitato, dal 3 agosto al 14 settembre, ovvero per tutta la fase più intensa della stagione turistica. Trascorso questo periodo, l’Amministrazione valuterà l’efficacia dell’iniziativa e, se necessario, potrà decidere di prorogarla o replicarla con eventuali modifiche.

Nel frattempo, la Polizia Locale e le forze dell’ordine vigileranno sul corretto svolgimento delle operazioni, sanzionando eventuali trasgressori e garantendo l’ordine pubblico nella zona interessata.

Un passo avanti verso una città più pulita

L’istituzione dell’isola ecologica per i turisti rappresenta un piccolo ma significativo passo nella direzione di una gestione più moderna e responsabile dei rifiuti. Un modello che, se dovesse funzionare, potrebbe essere esportato anche in altri quartieri o comuni costieri con problemi simili. Anzio prova così a conciliare accoglienza turistica e tutela ambientale, offrendo ai villeggianti uno strumento concreto per rispettare la città che li ospita.