Anzio, via alla riqualificazione dello stadio Bruschini, il Consiglio conferma i lavori: costi e tempi

Anzio, lo stadio Bruschini, foto Google Maps

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La riqualificazione dello stadio comunale “Bruschini” di Anzio è realtà. Il Consiglio comunale ha approvato, nella seduta del 25 giugno scorso, l’avvio dei lavori di ristrutturazione del principale impianto sportivo cittadino. Il costo complessivo dell’intervento è di 770.000 euro. Si tratta di un’opera di risanamento conservativo che interesserà sia la parte strutturale (palestra più tribune) dello stadio sia l’intera pista di atletica. Il via al cantiere è previsto per l’anno 2025.

Il progetto non è nuovo: era stato già delineato durante la gestione commissariale e ora viene confermato integralmente dall’attuale amministrazione, a conferma della volontà politica di restituire piena funzionalità a un luogo centrale per lo sport e la socialità della città.

Cosa prevede l’intervento sullo stadio comunale di Anzio

Il piano dei lavori prevede la risistemazione e riqualificazione dei locali adibiti a palestra e delle tribune. A ciò si aggiunge il rifacimento completo della pista di atletica leggera, elemento fondamentale per le attività scolastiche, agonistiche e amatoriali.

L’intervento punta non solo alla messa in sicurezza e al ripristino strutturale, ma anche a un miglioramento complessivo della fruibilità dell’impianto. Il “Bruschini” non è solo un campo da calcio: è un simbolo dell’identità sportiva di Anzio, frequentato ogni settimana da centinaia di cittadini e associazioni del territorio. Riqualificarlo vuol dire investire direttamente nel tessuto sociale della città.

Tempi e fondi certi per lo stadio di Anzio

L’apertura del cantiere è prevista entro il 2025. I fondi sono già stati inseriti nel programma triennale delle opere pubbliche 2025-2027, rimaneggiato di recente su iniziativa del sindaco Aurelio Lo Fazio. L’approvazione definitiva della variazione è arrivata in consiglio comunale e il relativo provvedimento è stato pubblicato nei primi giorni di luglio.

Si tratta di un’opera prioritaria, considerata strategica per il rilancio del settore sportivo locale e per l’adeguamento delle infrastrutture pubbliche agli standard di sicurezza e accessibilità. Il finanziamento deriva da risorse interne al bilancio comunale, a conferma dell’impegno diretto dell’ente nella realizzazione dell’opera.

Un segnale politico chiaro: lo sport è una priorità

Con il via libera ai lavori dello stadio Bruschini, l’amministrazione comunale manda un segnale preciso: lo sport è una leva essenziale per la crescita della comunità. La continuità con quanto avviato dal commissariamento precedente non è solo un atto tecnico, ma una scelta politica di responsabilità. In un territorio spesso trascurato sul fronte delle infrastrutture, la ristrutturazione dello stadio rappresenta una delle prime vere azioni tangibili del nuovo governo cittadino.

Non si tratta di un’opera faraonica, ma di un intervento concreto, atteso da anni, che risponde a una necessità reale.

Lo stadio come bene comune

Il Bruschini tornerà a essere un impianto all’altezza delle esigenze di chi lo vive quotidianamente. La ristrutturazione porterà benefici diretti non solo alle società sportive, ma anche alle scuole e a tutti i cittadini.

In un’epoca in cui le strutture pubbliche soffrono per anni di incuria e mancate manutenzioni, riportare a nuova vita uno stadio vuol dire anche restituire centralità allo spazio urbano come bene collettivo. Ad Anzio si riparte dallo sport: una scelta che ha un valore culturale, civico e sociale.