Appello del settore imprese e ospitalità a Meloni e Lollobrigida: aziende sotto attacco

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Lettera aperta del presidente di Mio (Movimento imprese ospitalità) Italia Raniero Albanesi al presidente del consiglio Giorgia Meloni e al ministro di Agricoltura, Foreste e Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida.

Lettera del Mio Italia a Meloni e Lollobrigida: il settore è sotto attacco

“Il 2023 deve essere l’anno della ripresa del settore Ho.Re.Ca. Malgrado i toni trionfalistici mancano al settore decine di miliardi di fatturato per tornare al livello del 2019. E oggi ci troviamo a dover fare i conti con un’inflazione e un calo del potere d’acquisto delle famiglie, che stanno incidendo in maniera pesante sul valore dello scontrino medio delle nostre aziende. Oggi ai problemi del costo del lavoro aggiungiamo l’attacco che la nostra cultura enogastronomica sta subendo da parte del nutriscore. E del massiccio tentativo di penetrazione sul nostro mercato di prodotti a base di insetti e loro derivati che non hanno nulla a che fare con la nostra cultura del buon bere e del buon mangiare.

Gli appelli dal governo el settore impresa e ospitalità

Servono azioni concrete che portino a risultati solidi anche nel medio e lungo termine. Impossibile continuare a sopravvivere rincorrendo giornalmente i problemi. Servono tavoli con le banche per porre rimedio al problema dell’accesso al credito, oggi diventato insopportabile per le micro imprese. Occorre rivedere i parametri ISA stabiliti il 30 aprile 2020 perché inadeguati al contesto che stiamo vivendo. Serve agire sull’iva di vendita come strumento deflattivo, anche riducendo la spesa pubblica a supporto di questa operazione. Serve un’azione che miri a controllare le speculazioni di Borsa in materia di energia, senza la quale saremo sempre in balia dei capricci dei mercati finanziari che nulla hanno a che vedere con l’economia reale.

L’esecutivo Meloni intensifichi l’azione già intrapresa

Occorre poi spingere sulla formazione imprenditoriale, perché solo una classe imprenditoriale con solide fondamenta di management può produrre ricchezza stabile e non effimera. Serve ridurre il cuneo fiscale, ormai non più sostenibile, perché è l’unica strada per aiutare il mercato del lavoro. Serve aumentare la difesa del nostro patrimonio enogastronomico, per difenderlo dagli attacchi  perpetrati utilizzando il Nutriscore e la strumentale campagna di marketing sull’alimentazione a base di insetti. Questi sono alcuni degli argomenti che sono stati portati all’attenzione del Governo, ed è su questi che chiediamo all’esecutivo di intensificare l’azione seguendo la linea intrapresa”.