Appello dell’autista Atac: “Troppi splendidi ancora in giro…” (video)

autista del bus

L’autista dell’Atac Maurizio Celani, sul suo profilo facebook, invita i romani a stare a casa. L’autista, sull’autobus che percorre una zona di Roma Sud, vicino largo Preneste, e che attraversa ben sei quartieri, racconta di aver portato all’ora di pranzo, una cinquantina di persone. Troppe per una città in quarantena. L’uomo indossa mascherina e guanti e continua a lavorare nonostante tutto. Ed è molto difficile che stessero andando tutte al lavoro in quell’orario. “Forse non è chiaro, dice l’autista, dovete stare a casa. Altrimenti non ne usciamo più”.

L’autista al sindaco: maggiori controlli a bordo

Poi l’autista lancia un appello al sindaco Virginia Raggi: “Le chiedo di mandare la polizia municipale anche sugli autobus, per controllare se chi si muove lo fa per giusta causa. Io non credo che la gente a quest’ora va tutta al lavoro”. E ripete di stare a casa, perché questo è un comportamento idiota, il virus poi lo portate dentro casa vostra se fate così. “Avrete – dice Maurizio Celani – genitori, nonni, fratellini più piccoli, figli. Ho visto famiglie intere prendere l’autobus – aggiunge -. Carrozzine, bambini, tutti, prendere l’autobus per andare al centro ccommerciale di Cinecittà. Io veramente rimango basito”. E incita ancora una volta: “Così non ne usciamo più, dovete stare a casa”. “In questo modo, dice, rendete anche inutile il sacrificio di chi è costretto a uscire per andare al lavoro, oltre ai medici e agli infermieri, e anche di noi autisti dei mezzi pubblici, perché così ci esponete a un rischio maggiore”.

“Così non ne usciamo più, state a casa”

In un altro post, pubblica la foto dei camion militari di Bergamo che portano via le bare. E sotto scrive: “Dovrebbero divulgare le immagini dei reparti di terapia intensiva, le immagini della sofferenza che porta il Covid 19 sia a chi si contagia e sia alle persone che non vedono più i loro cari. Troppi splendidi ancora in giro, almeno a Roma, prendono gli autobus perché nessuno li controlla e così facendo alimentano questo flagello”. In un post più recente, però, l’autista rimngrazia il sindaco e la Polizia municipale, che finalmente hanno deciso di effettuare controlli anche a bordo dei mezzi pubblici. Per la tutela del pubblico e degli operatori del servizio che stanno continuando a fare il loro dovere.