Approvata dalla Regione Lazio importante legge in sostegno della famiglia

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Approvata a maggioranza oggi, con 22 voti favorevoli e 9 contrari, dal Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Antonio Aurigemma, la proposta di legge regionale n. 37 del 20 giugno 2023, concernente “Istituzione del fattore famiglia”. Si tratta di una normativa, avente come prima firmataria la consigliera di Fratelli d’Italia Laura Corrotti, che introduce, secondo gli esponenti di maggioranza, un percorso sperimentale verso il superamento dello strumento costituito dall’Isee, mentre, da parte dei banchi dell’opposizione, si è rimarcata a più riprese una presunta caratterizzazione “ideologica” e finanche discriminatoria, in alcuni passaggi, della legge, adducendo come prova l’esiguità degli stanziamenti previsti dalla norma finanziaria, l’articolo 8.

Nove in tutto gli articoli della legge

Nove gli articoli della legge, alcuni emendati nel corso dei lavori d’Aula; in alcuni casi gli emendamenti sono stati riformulati in Aula dall’assessore Simona Baldassarre, come nel caso dell’articolo 3, quello che ha subito il maggior numero di modifiche, sei e il cui oggetto è il regolamento regionale che dovrà disciplinare nel dettaglio il fattore famiglia. Un solo emendamento per gli articoli 1, Finalità e oggetto, presentato da Marietta Tidei di Italia Viva, e 4, Disposizioni transitorie, quello in cui si prevede la piattaforma informatica che sarà lo strumento applicativo del fattore famiglia, a proposito del quale un emendamento presentato da Alessandra Zeppieri del Polo progressista ha previsto la gratuità dell’accesso ad essa.

La normativa introduce una sperimentazione

Proprio il fatto che la legge preveda di finanziare tale piattaforma e non aiuti concreti alle famiglie è stato uno dei principali motivi di rilievo da parte delle opposizioni con Sara Battisti, Michela Califano, Eleonora Mattia, tutte del Pd; da parte della maggioranza, per la quale ha preso la parola Maria Chiara Iannarelli di Fratelli d’Italia, si è replicato che il motivo è dovuto al fatto che si tratta di una normativa che introduce una sperimentazione che avrà ad oggetto soltanto, per il momento, due aspetti, il trasporto scolastico e i centri estivi ricreativi.

Scarse risorse a causa della situazione ereditata

Per la maggioranza, Laura Cartaginese della Lega ha ringraziato la firmataria Corrotti e ha spiegato che le risorse scarse sono una conseguenza della situazione dei conti della Regione ereditata da questa amministrazione. La bocciatura della gran parte degli emendamenti di opposizione smentisce l’affermazione della maggioranza per cui non ci sarebbe intento discriminatorio nella legge, secondo Alessandra Zeppieri. Questo è il caso della locuzione “famiglia” che non si è voluta trasformare al plurale, come alcuni degli emendamenti prevedevano. Siamo al limite dell’incostituzionalità, con questa legge, ha concluso Zeppieri annunciando il voto contrario.

La famiglia trascurata dalla precedente amministrazione

“Sensibilità ai temi della famiglia” è invece denotata da questa legge secondo Marco Colarossi; la revisione dello strumento dell’Isee, ormai superato, sarà consentita da questa legge, secondo il consigliere di Forza Italia. Ringraziamenti da parte della consigliera Corrotti, che si ritiene molto soddisfatta per questo lavoro. Il fattore famiglia premierà le famiglie con maggiori carichi, ha aggiunto la consigliera. Negato il carattere ideologico della legge da Corrotti, che anzi pensa che la maggioranza intervenga in un settore trascurato dalla precedente amministrazione.

Rotondi: dalla Regione un segnale concreto di supporto alle famiglie

“L’approvazione della legge che istituisce il Fattore Famiglia è un altro importante passo compiuto dalla Giunta Rocca per rendere sempre più puntuale la distribuzione delle risorse dedicate ad interventi sociali e assistenziali. Con questo dispositivo si conferma la volontà dell’Amministrazione di centrodestra di costruire un sistema di tutele a favore delle famiglie in condizioni di maggiore fragilità. Il Fattore Famiglia prevede anche una rimodulazione della fiscalità per quei nuclei con più figli, segnale concreto di supporto, ma anche incentivo alle giovani coppie  che vorrebbero diventare genitori. Di fatto è anche un intervento che mira a contrastare la crisi della natalità. La legge presentata dalle colleghe Corrotti e Iannarelli, certifica una volta di più la centralità della famiglia nelle politiche di questo Governo regionale”.  Così in un comunicato Marika Rotondi consigliere regionale del Lazio di Fdi, firmataria della legge.