Aprilia, aggredisce e cerca di uccidere i genitori a coltellate: arrestato 46enne

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Un pomeriggio di violenza pura ha scosso il cuore di Aprilia, dove un uomo di 46 anni si è scagliato contro i suoi anziani genitori con una furia cieca, lasciandoli gravemente feriti. Con un’arma da taglio, ha colpito il padre all’addome e poi lo ha assalito con un oggetto contundente alla testa. Non contento, si è accanito anche sulla madre, ferendola al braccio sempre con l’arma da taglio.

Aggressione in pieno centro

L’allarme è scattato nel primo pomeriggio di ieri, 27 dicembre, quando una chiamata al 112 ha segnalato un’aggressione in corso in una via centrale della città. I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Aprilia, supportati dai colleghi delle stazioni locali, sono intervenuti immediatamente, sorprendendo l’uomo in flagranza di reato.

Vittime trasportate in ospedale

I due anziani genitori, feriti e sotto shock, sono stati soccorsi dal personale sanitario e trasferiti d’urgenza al vicino ospedale di Aprilia. Fortunatamente, le loro condizioni non sembrano mettere a rischio la vita, ma le ferite riportate testimoniano la violenza inaudita dell’aggressione.

L’arresto e il sequestro delle armi

I militari, giunti sul posto, hanno proceduto all’arresto del 46enne, recuperando sia il coltello utilizzato per ferire i genitori che l’oggetto contundente con cui ha colpito il padre. Entrambi sono stati sottoposti a sequestro per le indagini.

Dopo le formalità di rito, l’aggressore è stato portato presso la Casa Circondariale di Latina, dove resta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’accusa è gravissima: tentato omicidio.

Quartiere sconvolto

La vicenda ha lasciato sgomenta la comunità di Aprilia, incredula davanti a un gesto tanto brutale consumato in un contesto familiare. Le indagini proseguono per fare piena luce sulle ragioni che hanno spinto l’uomo a compiere un gesto così estremo. Dai primi accertamenti sembrerebbe che l’uomo soffra di problemi psicologici: potrebbe essere questa sua condizione ad averlo fatto agire in maniera inconsulta verso i genitori.