Aprilia piange Roberto Cotterli, addio a una colonna del volontariato e della protezione civile

roberto cotterli

È scomparso prematuramente all’età di 62 anni Roberto Cotterli, imprenditore e volto storico del volontariato locale e regionale, punto di riferimento indiscusso della protezione civile Alfa di Aprilia, di cui era socio fondatore e presidente. Una perdita che scuote nel profondo non solo la comunità apriliana, ma tutto il mondo del volontariato del Lazio.

La notizia della sua morte, avvenuta questa mattina alle ore 9 nella sua abitazione dopo sei mesi di lotta contro una malattia, si è diffusa rapidamente, lasciando sgomento e dolore tra quanti lo conoscevano e stimavano. Roberto Cotterli era noto anche per la sua attività imprenditoriale con la “Cotterli Estintori”, azienda impegnata nel settore della sicurezza sul lavoro, ma il suo nome è indissolubilmente legato al suo instancabile impegno civile.

Una vita per il volontariato e la protezione civile

Roberto Cotterli ha dedicato più di trent’anni alla protezione civile, incarnandone valori e missione. La sua lunga militanza nell’associazione Alfa di Aprilia lo ha visto in prima linea già nei primi anni Novanta: dal 1992 al 1994, e poi stabilmente dal 2004 fino ad oggi, ha ricoperto il ruolo di presidente. Sotto la sua guida, l’associazione è diventata una realtà strutturata e riconosciuta a livello nazionale, intervenendo non solo sul territorio locale ma anche in zone colpite da gravi calamità in tutta Italia.

Cotterli non si è mai limitato all’operatività sul campo: era anche presidente regionale del Coordinamento FEPIVOL (Federazione Provinciale Volontariato), e punto di riferimento nel Comitato Tecnico Consultivo della Protezione Civile della Regione Lazio, contribuendo a delineare strategie, standard operativi e sinergie istituzionali.

Il cordoglio delle istituzioni e del mondo del volontariato

“Con profondo dolore apprendiamo la notizia della scomparsa di Roberto Cotterli, uno dei padri storici della protezione civile del Lazio – si legge nella nota ufficiale del Comitato Tecnico Consultivo Volontariato – Perdiamo uno dei protagonisti e uno dei migliori uomini del volontariato. Abbracciamo con infinito affetto la famiglia, il Coordinamento Fepivol e l’Associazione Alfa Aprilia”.

A ricordarlo con commozione è anche Cristiano, esponente della Protezione Civile di Roma Capitale:
“Ho lavorato gomito a gomito con Roberto sui tavoli istituzionali: un uomo impagabile, che ha collaborato con lealtà, professionalità e con uno spirito di servizio esemplare. Ha contribuito a trasformare il sistema della protezione civile del Lazio, rendendolo un modello. Parlava chiaro, diretto. Ci mancherai, Roberto: hai lasciato un solco profondo in tutti noi”.

Parole cariche di stima anche da Marco Lorentini, presidente del COV (Comitato Operativo Volontariato): “Roberto è stato uno dei protagonisti della storia della Protezione Civile del Lazio. Ha dato un contributo importante anche a livello nazionale, essendo attualmente il mio vice alla Commissione Territoriale nazionale. Non sempre eravamo d’accordo, ma ci dicevamo tutto con franchezza. È proprio questo che ha reso la nostra collaborazione solida. Lo saluto con rispetto e con rimpianto: continueremo a portare avanti il suo esempio”.

Un’eredità che continuerà a vivere

La figura di Roberto Cotterli lascia un vuoto incolmabile, ma anche un’eredità morale e operativa destinata a durare. Il suo esempio di dedizione, integrità e spirito di servizio rappresenta un faro per le nuove generazioni di volontari. Uomo del fare, capace di unire pragmatismo e visione, Cotterli ha contribuito a costruire un sistema di protezione civile più efficace, inclusivo e presente sul territorio. Nei prossimi giorni saranno resi noti i dettagli delle esequie. Nel frattempo, Aprilia si stringe intorno alla sua famiglia, all’associazione Alfa e ai tanti colleghi e amici che hanno condiviso con lui un percorso fatto di impegno, solidarietà e responsabilità civile.