Aquino, il sindaco Pd perde: il parroco suona le campane a festa

Don Tommaso Del Sorbo a spoglio concluso, lunedì ha fatto suonare le campane a festa per celebrare la sconfitta del sindaco di Aquino, Libero Mazzaroppi (Pd). Meglio di Don Camillo e Peppone, con il primo cittadino sconfitto a discapito del candidto Fausto Tomassi.
«Don Tommaso durante le confessioni ha messo persino la mano sulla testa delle vecchiette e le ammoniva “Non votate il diavolo», dice il sindaco sconfitto. «Se abbiamo perso le elezioni è colpa sua».

“Non votate il diavolo”, avrebbe detto il parroco di Aquino ai fedeli
Tuttavia don Tommaso, parroco della chiesa San Costanzo Vescovo e San Tommaso d’Aquino, interpellato dal Corriere della Sera, non ci sta: «Le campane le abbiamo suonate per annunciare la messa pomeridiana. C’è un motivo liturgico: siamo nel mese mariano e alle 18 di ogni giorno feriale, in tutte le chiese, vengono suonate le campane per richiamare l’attenzione dei fedeli in vista della Messa delle 18.30. A noi le diatribe politiche non interessano, ci hanno pensato i cittadini. Non possiamo fare altro che pregare e pregare; lavoriamo solo per il regno del Signore. Siamo vicini agli anziani, agli ammalati e a chi soffre». Poi aggiunge: «E soprattutto preghiamo perché i nostri governanti facciano cose buone per la comunità».
Il sindaco sconfitto: “Colpa sua se ho perso, non vuole pagare l’Imu”
Le diatribe sarebbero legate al pagamento dell’Imu – imposta municipale unica – e a un divieto di sosta apposto sul piazzale della chiesa. Tutto rintracciabile in un corposo carteggio finito davanti alla commissione tributaria provinciale nel quale l’amministrazione comunale uscente ha chiesto il pagamento dell’Imu sui beni della parrocchia. Per questo il rintocco delle campane è stato letto come un “canto liberatorio”, ma , parroco della chiesa San Costanzo Vescovo e San Tommaso d’Aquino assicura: «Noi lavoriamo solo per il regno del signore. Noi siamo vicini agli anziani, agli ammalati e a chi soffre». Ma i contrasti con l’amministrazione comunale si sono materializzati anche con qualche verbale dopo il divieto di sosta apposto davanti alla chiesa. Con un clima del genere è facile equivocare e trascendere.