Ardea affida aiuole e rotatorie ai privati in cambio di sponsorizzazioni: l’elenco delle proposte ‘vincenti’

Ardea, la rotatoria situata davanti il museo Manzù, foto Google Maps

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Ad Ardea cambia la gestione del verde pubblico: rotatorie, aiuole e spartitraffico pubblici attualmente in stato di abbandono passeranno alla cura di cittadini e imprese locali che, in cambio, potranno sponsorizzare le proprie attività private, nelle modalità permesse da un accordo reciproco. Tra le aree interessate figurano la rotatoria tra via Laurentina e via Strampelli, quella all’incrocio tra via Lecce e via Gorizia, la rotatoria di fronte al Museo Manzù, lo spartitraffico di via Nuova Florida, e le aiuole antistanti la scuola media Virgilio e l’aula consiliare. Completano l’elenco gli spazi verdi tra via Tevere e via Tagliamento e la rotonda di via Nuova Florida di fronte al centro Gesad.

Si tratta di luoghi simbolici e strategici di Ardea, spesso punti di snodo del traffico o aree di rappresentanza, che presto cambieranno volto grazie all’impegno di privati cittadini e aziende disposte a investire nel decoro urbano in cambio di una modesta visibilità pubblicitaria.

Ardea, parte la formula di collaborazione pubblico-privata

La decisione di affidare in sponsorizzazione la manutenzione del verde di Ardea nasce dall’esigenza di coniugare efficienza e sostenibilità economica. In un territorio vasto come quello di Ardea, dove il mantenimento del patrimonio verde rappresenta una voce di spesa rilevante, il coinvolgimento dei privati consente di alleggerire i costi per la collettività senza rinunciare al decoro.

L’iniziativa consente a imprese, associazioni e cittadini di “adottare” un’area pubblica, curandola direttamente e mantenendola in ordine in cambio dell’esposizione di una targa identificativa. Un patto semplice, ma concreto, che trasforma la manutenzione in un atto di partecipazione civica e di valorizzazione territoriale.

Le proposte ‘vincenti’ approvate da Ardea

La commissione incaricata ha approvato sette proposte, tutte ritenute conformi ai criteri fissati dal regolamento comunale. Gli interventi spaziano da brevi affidamenti annuali a impegni decennali, a seconda delle risorse e della disponibilità dei soggetti coinvolti.

In via Tevere, all’incrocio con via Tagliamento, l’area sarà curata per due anni da una Clinica Veterinaria .
Una società s.r.l.s. si occuperà per dieci anni della grande rotatoria in via Laurentina, all’altezza del km 32,500, angolo via Strampelli. Una Associazione curerà per tre anni la rotonda tra via Lecce e via Gorizia.

Imprese e cittadini al servizio del decoro

Il contributo dei singoli cittadini non manca: C. Di S. gestirà per un anno lo spartitraffico di via Nuova Florida, di fronte a un noto ristorante, mentre la ditta individuale di S. L. si farà carico per dieci anni della manutenzione delle aiuole davanti alla scuola media Virgilio e di quella prospiciente l’aula consiliare.

Anche P. I. ha presentato un progetto approvato: si occuperà della rotonda di via Nuova Florida, di fronte al centro Gesad, per tre anni.
Chiude l’elenco A. A., per conto della società A. srl – M., che adotterà per sei anni la rotatoria adiacente al Museo Manzù, in una delle zone più frequentate del territorio.

Benefici per la città e per i cittadini

Le sponsorizzazioni per la manutenzione del verde rappresentano un modello di partecipazione virtuosa: uniscono la cura estetica del territorio al risparmio per l’amministrazione, riducendo i costi di gestione e migliorando la qualità degli spazi pubblici.

Aiuole ordinate, rotatorie fiorite e spartitraffico puliti non sono solo elementi decorativi: restituiscono un’immagine più accogliente della città e accrescono il senso di appartenenza dei cittadini. Le targhe che identificheranno gli sponsor non saranno cartelloni pubblicitari, ma simboli di collaborazione e di responsabilità condivisa.

Un modello replicabile

Il successo di questa iniziativa potrà fare scuola anche in altri comuni, dove la scarsità di risorse pubbliche spesso rallenta gli interventi di manutenzione. Ardea sperimenta un modello di gestione partecipata che unisce efficienza, sensibilità ambientale e coinvolgimento diretto della comunità locale.

Ogni area adottata sarà soggetta a precise linee guida tecniche: la scelta delle specie arboree, la manutenzione del suolo e l’aspetto estetico dovranno rispettare le indicazioni degli uffici competenti, per garantire uniformità e decoro urbano.

Un patto per il verde

Quella avviata ad Ardea non è solo un’operazione amministrativa, ma forse anche un segnale culturale. Restituire dignità agli spazi pubblici significa rafforzare il senso civico e migliorare la qualità della vita collettiva. In un momento in cui la sostenibilità è un valore imprescindibile, il contributo di privati e imprese locali diventa un tassello essenziale per un futuro urbano più curato, partecipato e consapevole.