Ardea, arrivano mini Zone 30 e strisce pedonali rialzate a alta visibilità: da quando e dove

Ardea, una delle mini zone 30, sul Lungomare degli Ardeatini, foto Google Maps

Ardea punta a divenire città più sicura per auto e pedoni almeno in tre punti sensibili del territorio. Stanno per partire i lavori per la realizzazione sue arterie trafficate di mini-Zone 30. L’arrivo delle Zone 30 coinciderà con la realizzazione di altrettante strisce pedonali rialzate ad alta visibilità. L’ultimo e decisivo via libera del comune di Ardea risale ai giorni scorsi.

Dove e quando avverrà le Zone 30 di Ardea?

Il cambiamento toccherà tre punti nevralgici di Ardea, scelti per massimizzare l’impatto sulla sicurezza pubblica. Le nuove Zone 30 e le strisce pedonali rialzate verranno installate su Lungomare degli Ardeatini, in corrispondenza dei civici 236 e dei civici 369. E in via Niso, all’altezza del civico 56.

Queste aree, da sempre caratterizzate da un intenso flusso veicolare e da una notevole presenza di pedoni, diventeranno probabilmente luoghi più sicuri e accoglienti, dove la velocità eccessiva non sarà più un rischio.

L’inizio dei lavori è imminente, con l’ordinanza che entrerà in vigore non appena saranno posizionati i segnali stradali. Non si tratta solo di rallentare le auto, ma di ripensare lo spazio urbano, creando un equilibrio armonioso tra il movimento dei veicoli e la tranquillità dei pedoni. Le nuove strisce rialzate sono difatti progettate per essere altamente visibili e per costringere gli automobilisti a ridurre la velocità.

Un futuro più sicuro per tutti i cittadini

L’obiettivo primario di questa iniziativa è proteggere gli utenti più vulnerabili della strada, in particolare pedoni, ciclisti e bambini. Le Zone 30 rappresentano un modello di mobilità sostenibile ed efficace, già adottato con successo in numerose città europee, dove ha contribuito a ridurre drasticamente gli incidenti e a migliorare la qualità della vita. Rallentando il traffico, si riduce il rischio di collisioni e si mitiga la gravità degli impatti in caso di incidente, offrendo una rete di protezione invisibile ma fondamentale.

Questo intervento non si limita a un semplice adeguamento normativo, ma si configura come un atto di civiltà, che riflette l’impegno dell’amministrazione nel rendere Ardea un luogo dove attraversare anche le strade ad alta percorribilità non sia più un rischio, ma un diritto per tutti. L’installazione di segnali chiari e inequivocabili assicurerà che ogni utente della strada sia consapevole del cambiamento in atto, favorendo un adattamento rapido e senza intoppi alle nuove regole. L’ultimazione dei lavori è attesa entro il mese di settembre.

Ardea, via Niso, la mini Zona 30 davanti al noto market, una delle arterie ad alta percorribilità che collega la città rutula ai Castelli Romani