Ardea, montagna di rifiuti davanti l’ingresso di Castrum Inui. I cittadini: “E’ uno scempio” (FOTO)

Il prestigioso sito archeologico di Castrum Inui invaso di rifiuti. Situato alla foce del fiume Incastro, nella località di Ardea, è un antico centro portuale fortificato risalente al IV secolo a.C.  rimasto attivo fino al III d.C., seppellito per secoli nelle provvidenziali dune marine del litorale, ad oggi risulta essere un luogo fra i più importanti dell’archeologia etrusco-italica, oggetto di scavi e studi ininterrotti dal 1998. Peccato però che versa in una situazione di estremo degrado con cumuli di immondizia all’ingresso degli scavi. Uno scempio inaudito con diversi rifiuti speciali proprio davanti al suo ingresso, il tutto a pochi metri dal mare.

Una delle più importanti scoperte del millennio precedente nel totale degrado

Ritenuto una delle più importanti scoperte del millennio precedente ora è una discarica a cielo aperto dove si può trovare di tutto, dai sacchi di immondizia agli ingombranti, al punto che il suo cancello d’ingresso è invaso da rifiuti di ogni tipo che ne impediscono l’accesso. Il tutto a pochi metri di distanza dal mare.

Fotografia impietosa del litorale

Una fotografia impietosa e mortificante della costa di Ardea che dovrebbe essere tutelata con la massima attenzione, invece di essere abbandonata al degrado più assoluto. “E’ uno scempio, da anni la situazione ormai è allo sbando che dura anni e nessuno risolve – commentano alcuni residenti – nonostante siamo state posizionate telecamere di videosorveglianza, ignoti personaggi continuano a buttarci di tutto riducendo il prestigioso sito ad una discarica a cielo aperto lungo tutta via delle Salzare. Una situazione incontrollabile che speriamo, sia bonificata e vigilata. Vedere tutta questa “.

Richiesta una bonifica dell’area

Necessaria una programmazione urgente da parte dei vari enti di competenza per difendere l’intero tratto di costa,  bonificarlo e vigilarlo con più attenzione, in particolar modo nel periodo estivo quando viene preso d’assalto dai tanti vacanzieri.