Ardea, tagli al servizio OEPAC: controversia tra Sindaco e Ardea Domani

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La vicenda riguardante il servizio OEPAC (Operatore Educativo per l’Autonomia e la Comunicazione) nel Comune di Ardea ha sollevato un acceso dibattito pubblico. In una recente nota, i consiglieri comunali di Ardea Domani, Luca Vita e Niko Martinelli, hanno risposto alle dichiarazioni del Sindaco sulla gestione del servizio, sottolineando alcune contraddizioni e criticità emerse nell’ultimo anno e mezzo.

Contrasto tra Sindaco e consiglieri di Ardea Domani

Il dibattito è stato innescato dal Sindaco, che ha scelto di rispondere pubblicamente al comunicato dei consiglieri di Ardea Domani riguardo al servizio OEPAC. In particolare, i consiglieri avevano evidenziato le difficoltà derivanti dai tagli al servizio e le risorse destinate invece alla difesa legale nelle controversie con le famiglie. La risposta del Sindaco, tuttavia, ha sollevato nuove polemiche, soprattutto sui numeri e sulle scelte politiche riguardanti le azioni legali intraprese dal Comune.

Uno dei punti critici sottolineati dai consiglieri riguarda la gestione delle risorse. Ardea Domani ha evidenziato una contraddizione lampante: mentre il servizio OEPAC, che supporta i bambini con disabilità, veniva ridotto, il Comune continuava a spendere somme per la difesa legale contro i ricorsi delle famiglie, creando una situazione che, secondo i consiglieri, risulta “assurda” e difficile da giustificare.

Chi ha Ragione?

Un altro punto che ha sollevato polemiche riguarda le dichiarazioni del Sindaco in merito alle sentenze favorevoli al Comune. In una recente seduta del Consiglio Comunale, il Sindaco aveva affermato che la maggior parte delle sentenze riguardanti i ricorsi delle famiglie era stata favorevole all’Amministrazione. Tuttavia, i consiglieri di Ardea Domani hanno presentato una documentazione contrastante, mostrando che su 25 ricorsi, ben 13 sono stati accolti dai giudici. Solo 5 sono stati respinti per incompetenza, mentre 3 sono ancora pendenti. Questi dati, secondo i consiglieri, rivelano che le famiglie avevano, nella maggior parte dei casi, ragione, e che quanto detto dal Sindaco in Consiglio non corrispondeva al vero.

La lentezza e le contraddizioni

Un altro aspetto che ha sollevato preoccupazioni riguarda la lentezza nelle decisioni relative al servizio OEPAC. Sebbene i tagli al servizio siano stati decisi già nel gennaio 2024, ci sono voluti oltre 18 mesi prima che l’Amministrazione comunale iniziasse a discutere soluzioni concrete per migliorare il servizio, come emerso durante la recente Commissione Trasparenza. I consiglieri di Ardea Domani sottolineano che, nonostante il tempo trascorso, le soluzioni sono ancora in fase di discussione, lasciando i bambini con disabilità e le loro famiglie in una situazione di incertezza.

Questa lentezza, secondo i consiglieri, non è un episodio isolato, ma è rappresentativa di un’Amministrazione che naviga “a vista” nei servizi sociali. Il Comune di Ardea ha visto ben tre assessori diversi nel giro di tre anni, con una Commissione Servizi alla Persona bloccata da scontri politici interni tra Fratelli d’Italia e Noi Moderati, con ripercussioni dirette sulla capacità di prendere decisioni operative in tempi rapidi.

Mancanza di una visione chiara

Il punto centrale della critica di Ardea Domani riguarda l’instabilità politica che caratterizza la gestione dei servizi sociali. I consiglieri evidenziano come la mancanza di coesione politica all’interno della maggioranza comunale abbia portato alla paralisi decisionale su questioni fondamentali, come la gestione del Consorzio Sociale Ardea-Pomezia e la nomina dei vertici, contestati persino da membri dello stesso partito del Sindaco.

Questa instabilità politica ha avuto un impatto diretto sulla qualità e sull’efficacia del servizio OEPAC, ma anche sull’intero comparto dei servizi sociali. I consiglieri di Ardea Domani accusano l’Amministrazione di non avere una chiara linea politica su come affrontare le necessità sociali del Comune, portando ad una continua incertezza per le famiglie e gli operatori del settore.

La risposta di Ardea Domani

Nonostante le difficoltà e le polemiche, Ardea Domani ha ribadito la sua intenzione di vigilare costantemente sulla situazione e di proporre soluzioni concrete. Luca Vita e Niko Martinelli sottolineano che la politica non deve limitarsi a “prendere atto delle emergenze”, ma deve essere in grado di prevenirle con decisioni tempestive e una gestione efficiente delle risorse pubbliche. I consiglieri auspicano anche una maggiore trasparenza nella gestione dei servizi sociali e una politica più chiara e coerente, che metta al centro le esigenze delle persone più vulnerabili, come i bambini con disabilità.