Arianna Meloni a Viterbo: questo governo cambierà la storia italiana. Poi: sono una militante

arianna meloni roma

“Piano piano abbiamo costruito un grande percorso, un percorso difficile: ci sono stati momenti belli e brutti, ma c’è stata sicuramente sempre tanta determinazione e tanti sacrifici. Forse il momento più difficile è stato quando abbiamo visto la nostra storia un po’ dissolversi nel Pdl. Allora ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo deciso di riprendere le nostre idee, la nostra visione e di riportarli in una casa nuova. Abbiamo fondato dal nulla e in pochissimo tempo Fdi, un partito che doveva avere come primo compito quello di riscoprire l’orgoglio di essere italiani e di essere una grande unica comunità nazionale, una comunità di patrioti e di gente perbene”. Così Arianna Meloni, responsabile del tesseramento di Fratelli d’Italia, parlando oggi a Viterbo.

“Sarà la storia a parlare per noi”

“Dopo tanti anni siamo arrivati al governo della nazione ma in effetti non siamo arrivati, siamo appena partiti. Forse questa è la sfida più dura, quella che richiede più impegno in assoluto, perché attenzione: fra molti anni nessuno ci chiederà quante stelle avevamo sul petto. Ci chiederanno conto di quello che abbiamo combinato, se abbiamo davvero cambiato le cose. Se riusciremo a farlo, quella storia parlerà per noi e sarà la storia del governo che cambiò l’Italia”, ha proseguito la sorella della premier. “Non mi candido”. Al termine del suo intervento all’evento di Fdi alle Terme dei Papi di Viterbo, Arianna Meloni fa chiarezza sul suo futuro in vista delle elezioni europee.

“Sono qui da dirigente di Fdi e soprattutto da militante”

“Non amo stare molto sotto i riflettori, lo sanno tutti. Credo che si possa fare politica anche senza avere un ruolo pubblico, anche stando dietro le quinte. E lo abbiamo dimostrato, perché vi comunico che a fare il lavoro siamo un esercito di uomini e di donne”, ha affermato la responsabile del tesseramento di Fratelli d’Italia, nel corso del suo discorso davanti alla platea di Fdi. “Si è parlato tanto di questa mia presenza qui a Viterbo – ha proseguito la sorella della premier – e allora forse viene da pensare: ha cambiato profilo, vuole fare il grande leader. No, non sono qui assolutamente per sostituire il presidente del Consiglio o fare il capo del partito. Sono qui da dirigente di Fdi e soprattutto da militante. Perché è questo che siamo, militanti, persone che hanno scelto di fare politica senza avere nessuna ambizione personale. Ed è con questo spirito che abbiamo iniziato a fare politica”.