Arisa denuncia: “Ricevo insulti e minacce dal mondo Lgbt per aver difeso la Meloni”

Arisa

«Non condannate la gente perché non la pensa esattamente come voi, magari quella gente lì vi ama lo stesso, ma voi pensate di no»: Arisa lancia un appello social al mondo Lgbtq che la sta ricoprendo di insulti e di minacce. Motivo di tanto odio? La recente dichiarazione della cantante in favore del presidente del Consiglio: “Meloni mi piace, ha cazzimma. Lei è contraria alle adozioni gay, ma lo dice come una mamma severa”. Così Arisa in un’intervista a Peter Gomez sulla Nove. Il risultato? Una pioggia di insulti e di minacce.

Che cosa aveva detto sulla Meloni

«I tempi cambiano, le mamme imbiancano, i fiori sbocciano e poi appassiscono, e poi rinascono. Bisogna lavorarci e crederci sempre. Se vi giocherete la carta dell’amore vincerete sempre», dice Arisa nella sua lunga lettera social che riportiamo integralmente. Un post che è anche una lezione di tolleranza e di rispetto.

Il testo integrale della lettera di Arisa postato sulla sua pagina Instagram

«Cari ragazzi e ragazze mi spiace immensamente per il momento che stiamo vivendo e spero che col tempo potremo di nuovo comunicare. Per adesso sono solo insulti pesantissimi da parte di alcuni di voi che non so come decifrare. Oggi al mio manager è stato consigliato da parte degli organizzatori, di dirmi di non presentarmi al Pride di Milano a causa dell’ipotesi che alcuni membri della comunità possano in qualche modo mettermi in imbarazzo, io sarei venuta volentieri, però se ho fatto qualcosa di così tanto grave da meritare un trattamento così esclusivo, credo che non parteciperò neanche al pride di Roma. Mi dispiace davvero tanto. Buon Pride a tutti, divertitevi anche per me, vi auguro di trovare un piano di svolta e di realizzare i vostri sogni legittimi per essere felici. Ve lo auguro davvero dal profondo del cuore. Io continuerò a vivere frequentando gli amici di sempre e mi farò raccontare.
Ma prima di salutarvi un’ultima cosa la voglio scrivere: la diversità è fatta di opinioni, di esperienze e di modi di vedere la vita. La diversità è ricchezza. Me l’avevate insegnato voi. Non condannate la gente perché non la pensa esattamente come voi, magari quella gente lì vi ama lo stesso, ma voi pensate di no.
I tempi cambiano, le mamme imbiancano, i fiori sbocciano e poi appassiscono, e poi rinascono. Bisogna lavorarci e crederci sempre. Se vi giocherete la carta dell’amore vincerete sempre».

Ciao ciao LGBTQ+ people, auguri. Con affetto, Arisa