Arrestato il marocchino che a luglio stuprò una 40enne dietro una siepe

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Un 24enne marocchino arrestato ieri dai carabinieri della tenenza di Rozzano, per una violenza sessuale avvenuta lo scorso 16 luglio nel comune alle porte di Milano. La vittima, di 40 anni, stuprata dietro a una siepe. Poi, rimasta sola, venne notata piangere da un passante, che allertò il 112. I militari ritrovano sul luogo della violenza il cellulare allora in uso all’aggressore. E’ stato dall’analisi del contenuto che i carabinieri sono riusciti a risalire al 24enne, rintracciato nel cpr di via Corelli e da lì condotto nel carcere di San Vittore, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Milano.

Guidonia, i carabinieri arrestano due albanesi per spaccio

Invece i Carabinieri della Tenenza di Guidonia (Roma), nell’ambito di mirati servizi volti al contrasto del traffico e spaccio di droga, hanno arrestato due fratelli albanesi di 28 e 23 anni, poiché gravemente indiziati del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I Carabinieri notavano movimenti sospetti nei pressi dell’abitazione dei due giovani in zona Campolimpido di Guidonia e perquisivano l’appartamento. Rinvenuti oltre 120 grammi di cocaina, che immessa sul mercato avrebbe fruttato oltre 10.000 euro, e sequestrati materiale da taglio e confezionamento, oltre 400 euro in contanti ritenuti provento dell’attività illecita. I due giovani arrestati posti a disposizione dell’Autorità giudiziaria di Tivoli per il giudizio di convalida.

Gambiano già noto alla polizia picchia una vigilante dopo un furto

Con l’accusa di rapina impropria, la Polizia di Stato arresta alla stazione di Firenze un cittadino gambiano di 28 anni. Mercoledì scorso l’uomo uscito da un negozio della galleria commerciale senza pagare una vistosa borsa bianca. Il gesto avrebbe fatto scattare l’allarme antitaccheggio, attirando così l’attenzione di passanti e curiosi oltre a quella di una addetta alla vigilanza privata. Quest’ultima chiese subito spiegazioni al cittadino straniero che di tutta risposta la insultavaa, per poi passare a vie di fatto: la donna, intervenuta e determinata a fare il suo dovere, prima spintonata e poi colpita all’altezza del petto (senza fortunatamente riportare lesioni).

La scena svolta in una manciata di secondi e una pattuglia della Polfer è subito entrata in azione, mettendo un punto definitivo alla vicenda. Il 28enne, già noto alle forze di polizia e che, sulla base di quanto emerso, proprio alcune ore prima avrebbe tentato un taccheggio in un centro commerciale a Novoli, è finito in manette.