Arriva il 4 luglio. E Piazza del Popolo è pronta per l’esplosione tricolore

Piazza del Popolo

Si avvicina sabato prossimo. Quella data del 4 luglio indicata dai leader del centrodestra per tornare in piazza. Dopo il gigantesco tricolore srotolato per tutta via del Corso da tanti militanti e simpatizzanti in occasione della Festa della Repubblica del 2 giugno ora toccherà a Piazza del Popolo. Nella scorsa occasione in verità non mancarono le polemiche. Perché la sinistra gridò allo scandalo. Troppe persone e troppo vicine, fu l’accusa lanciata alla Meloni e a Salvini. Come se l’entusiasmo della piazza e la voglia di partecipazione fossero una colpa dei capi politici di Fratelli d’Italia e della Lega. Anche perchè gli Italiani avevano ancora bene in mente i raduni del 25 aprile e del primo maggio. Gli assembramenti a San Lorenzo. Le manifestazioni dell’ANPI. Tutto fatto senza grande attenzione alle regole sulla limitazione e il contenimento del contagio. Volendo essere buoni, perchè il giudizio potrebbe essere molto più severo. E ancora, il premier Conte che va a Genova per il ponte Morandi. Folla di curiosi e giornalisti, pochissime mascherine. Sarebbe facile continuare, ma non crediamo che serva. La sensazione è che per chi governa oggi  questo virus sia molto pericoloso. Ma solo quando scendono in campo le opposizioni.

Così anche per sabato prossimo dovrebbero arrivare al massimo duemila persone. Una ogni sette metri quadrati, come ha fatto notare la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. Un’assurdità, anche nella massima attenzione al rispetto delle regole. Ma sarà comunque un mare di tricolore. Al grido di lavoro, sicurezza e libertà.

https://twitter.com/fratelliditalia/status/1277899119462318081?s=21

Sicurezza, libertà e lavoro. La sfida di Giorgia Meloni a Piazza del Popolo

Si scaldano i motori per la manifestazione di sabato prossimo a Piazza del Popolo a Roma. Con la voglia di partecipazione che c’è tra la gente e la rabbia per quanto sta succedendo poteva essere una adunata oceanica. Il famoso milione di persone o più come a metà degli anni 2000. Invece sono arrivate puntuali le limitazioni. Rischio covid e presenze contingentate. Certo è difficile esprimere liberamente le proprie idee con queste regole. E rischiamo davvero una democrazia zoppa. Anche nelle prossime campagne elettorali regionali. Che si svolgeranno in estate, come non è mai accaduto. Con la gente in spiaggia e senza potersi avvicinare troppo. Almeno così sperano grillini e sinistra, ma è difficile contenere partecipazione e passione. Anche brandendo la clava del coronavirus. E certamente sarà così anche sabato mattina. Nel rispetto delle regole certo. Ma in un mare di bandiere italiane. Con le parole d’ordine già lanciate in un tweet da Giorgia Meloni. Libertà, sicurezza e lavoro. Perché gli Italiani sono stati prigionieri in casa per tre mesi. E la cassa integrazione ancora a molti non arriva. Per non parlare di tutti quelli che non ne hanno neppure diritto. Il popolo delle partite IVA, gli artigiani i commercianti e i liberi professionisti sono stati abbandonati. Mentre per il governo la priorità sembra essere la liberalizzazione della cannabis. E togliere i decreti più restrittivi contro l’immigrazione e la nuova tratta degli schiavi. Poi se tanta gente scende in piazza, è difficile lamentarsi. O storcere il naso.

https://twitter.com/giorgiameloni/status/1277883210857414657?s=21

La Lega presente in 1000 piazze in tutta Italia. E a Roma manifesta il centrodestra unito

Il centrodestra manifesterà unito a piazza del Popolo sabato mattina a Roma. Presenti sul palco Giorgia Meloni, Matteo Salvini Antonio Tajani e probabilmente Silvio Berlusconi. Se deciderà di fare la sorpresa. In più il partito di Salvini lancerà una raccolta firme con dei banchetti presenti in 1000 piazze d’Italia. Considerato il fatto che la presenza a Roma sarà contingentata a causa del coronavirus. Il Carroccio si batterà per lo stop alle cartelle di Equitalia, per il no alla sanatoria dei clandestini e contro i vitalizi. Ma soprattutto sarà un’occasione importante per dare un primo messaggio forte al governo. Che nonostante il coprifuoco e la propaganda di regime, la protesta popolare non si ferma. E rispetto a due anni fa, il vento del cambiamento sembra davvero aver cambiato direzione.
https://twitter.com/legasalvini/status/1277907487958671360?s=21