Arriva la stangata Uefa contro Mourinho e la Roma: il tecnico squalificato 4 turni, chiusa la Curva Sud

Mourinho, Feyenoord

La guerra tra José Mourinho e gli arbitri non va in vacanza. E se a livello nazionale l’udienza per il deferimento nato dalle accuse all’arbitro Chiffi è rimandata al 27 giugno, l’Uefa ha adottato il pugno duro squalificando lo Special One per le prossime quattro partite in Europa per aver insultato il direttore di gara, Anthony Taylor, dopo la finale persa contro il Siviglia. Il portoghese prima aveva attaccato il fischietto inglese in conferenza stampa, continuando poi nell’area parcheggio della Puskas Arena urlandogli “fucking disgrace”. Lo stop verrà dunque scontato dal tecnico nella prossima Europa League, con la Roma che ha già annunciato di voler presentare ricorso per difendere il proprio allenatore. Ma l’organo disciplinare ed etico dell’Uefa non si è limitato a fermare solo Mourinho. Nel provvedimento, infatti, sono diverse le decisioni adottate come quella di multare il club per 50mila euro, vietando anche una trasferta ai tifosi giallorossi “per l’accensione di petardi, per aver lanciato oggetti e creato disturbo alla folla” sempre in occasione della finale di Budapest.

Inoltre la Roma è obbligata a contattare, entro i prossimi 30 giorni, la federcalcio ungherese per la liquidazione dei danni causati dai propri tifosi e a questo si aggiunge anche un’altra multa, questa da 5mila euro, per il comportamento scorretto tenuto dalla squadra. E non finisce qui perché ai 55mila euro già citati di ammenda se ne aggiungono altri 80.500 per il comportamento dei tifosi giallorossi in occasione della semifinale all’Olimpico contro il Bayer Leverkusen dello scorso 11 maggio (30mila per il lancio di oggetti, 32.500 per l’accensione si petardi e 18mila per l’ostruzione di passaggi pubblici nell’impianto). Nel provvedimento del match con i tedeschi, inoltre, emerge anche la disposizione di chiusura parziale dello Stadio Olimpico (almeno sei mila posti) per la prossima gara casalinga nelle competizioni Uefa, una decisione rientrante sempre nella fattispecie del “lancio di oggetti” avvenuti da parte dei supporters giallorossi.