Arriva questa settimana la schiusura delle uova di zanzara: attenzione a quella del Nilo

Da questa settimana Roma dovrà fare i conti con un altro problemi, l’ennesimo. Stravolta non c’entra il caos rifiuti ma qualcosa che rovina lo stesso le giornate e soprattutto le notti estive: è infatti previsto il picco per la schiusura delle uova delle zanzare. Il caldo dopo la pioggia è la situazione ideale per la riproduzione delle zanzare. “Rispetto all’anno scorso – fanno sapere gli esperti – oggi ne contiamo il triplo. Ma c’è da dire che nel 2022 avevamo avuto una primavera particolarmente asciutta, che aveva limitato i focolai”.
Tenere alta la guardia contro la zanzara del Nilo
Le zanzare, d’altra parte, non rappresentano solo un fastidio. Le nuove Chikungunya, Dengue e febbre del Nilo, conseguenze delle punture della temibile zanzara del Nilo, sono ormai diffuse anche da noi. L’Ecdc, il Centro europeo per le malattie infettive, ha invitato a tenere alta la guardia. Con l’aumento delle temperature, questi virus potrebbero prendere ancor più piede anche in Europa e a Roma, dove si registrano le temperature tra le più alte in Italia, il rischio è davvero altissimo.
Aumentano le disinfestazioni in Italia
Il cambiamento climatico però sta facendo proliferare gli insetti anche nel nostro Paese e fra blatte, zanzare e zecche si registra ormai un vero e proprio boom di disinfestazioni della casa tanto che il 74% dei cittadini italiani ha richiesto questo servizio nel primo semestre dell’anno, mentre il 44% degli italiani chiama le imprese di pulizia prima di partire per le vacanze estive. Stando all’analisi di ProntoPro, il marketplace dei servizi professionali, nei mesi estivi di luglio e agosto, il servizio più richiesto dagli italiani, proprio con l’obiettivo di preparare la casa prima della partenza per le vacanze, è l’impresa di pulizie (44% di richieste). A seguire, cura del giardino (25%), disinfestazione (13%), elettricista (9%) e installazione impianto di allarme (4%).
Caldo torriso e piogge habitat perfetto per le zanzare
In particolare, il picco di richieste legate alla disinfestazione, spiegano gli esperti di ProntoPro, potrebbe essere legato anche al cambiamento climatico che sta rendendo l’Italia un territorio adatto alla proliferazione di insetti tipici di zone climatiche più umide come blatte, zanzare e zecche. A confermare il trend anche le richieste di intervento per eliminare scarafaggi, blatte o formiche registrate a maggio-giugno 2023, in aumento di 10 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2022.