Arriva Salvini alla stazione di Milano e Sala manda i vigili. “Tra due mesi la musica cambia”…(video)

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Arriva Salvini e Sala bonifica la Stazione centrale. Il segretario della Lega ha effettuato un blitz a sorpresa alla Srazione di Milano per effettuare un sopralluogo. Ma il sindaco Sala aveva già mandato  la polizia municipale a bonoficare parzialmente l’area, teatro ogni giorni di violenze da parte di immigrati. E ha parlato con i giornalisti. “Più che le smentite della massima autorità dei servizi segreti che deve dire che sono tutte balle, non ho altro da aggiungere. Dietro gli sbarchi non ci sono i russi e dietro la caduta del governo c’è la manina di Conte. Non vado a Mosca da non so quanti anni”. LO ha detto Salvini a margine del sopralluogo in Stazione Centrale a Milano. “Continuo a lavorare con tutti, a partire dagli americani, ai polacchi, agli inglesi, agli ucraini e ai russi per la pace. La guerra prima finisce meglio è”, ha aggiunto.

Salvini: assumeremo diecimila persone nelle forze dell’ordine in un anno

“L’impegno che ci possiamo prendere, se gli italiani ci danno fiducia, è che nel 2023 si possono assumere, formare e mettere in strada 10 mila donne e uomini delle forze dell’ordine in un solo anno”. Sulla sicurezza “portiamo proposte concrete. un miliardo di euro sulle forze dell’ordine penso che in un bilancio dello Stato sia possibile da trovare. E’ uno sforzo economico, però è un impegno che siamo in grado di prendere e di mantenere: 10 mila donne e uomini in più in divisa in tutta Italia sicuramente garantiscono più sicurezza. Poi un piano straordinario di telesorveglianza, a partire dalle stazioni”, ha aggiunto. “Io a Draghi per un anno e mezzo ho chiesto di chiedere al ministro Lamorgese efficacia, prevenzione, presenza, ma ho perso qualsiasi fiducia nel suo operato. Fra due mesi fortunatamente farà altro nella vita”…

“Tra due mesi la musica cambia, anche per gli sbarchi”

Alla Stazione Centrale a Milano Salvini è stato applaudito dai cittadini. “Portiamo pazienza per questi due mesi, i nostri sindaci stanno facendo il possibile. Ma diciamo che fra due mesi cambia la musica e torneremo a essere un Paese serio. Oggi dal punto di vista dei confini colabrodo l’Italia non è un modello in Europa, anzi ci additano come fallimento. L’Europa oggi dell’Italia non si fida perché chi sbarca qui gira ovunque. quindi controllare i confini italiani significa fare un buon servizio all’Europa”, ha aggiunto. E ha parlato anche di politica, interrogato dai giornalisti. “Non voglio sparare ministri a caso e sicuramente proporrò al centrodestra che prima del voto i nomi di alcuni ministri vengano messi sul tavolo”.

“Se vinciamo l’energia ce la produciamo da soli”

“Per me gli italiani dovranno votare sapendo se vince la Lega con il centrodestra chi fa il ministro dell’Economia, degli Esteri, delle Infrastrutture quindi alcuni ministeri importanti dovranno essere messi sul tavolo degli italiani prima del voto”, ha spiegato. Successivamente ha aggiunto che “noi siamo un movimento autonomista, quindi è giusto e fondamentale ascoltare i territori, ascoltare i sindaci e le autorità locali, senza imporre nulla dall’alto. L’Italia ha bisogno di rigassificatori, l’Italia ha bisogno di termovalorizzatori, di desalinizzatori, ha bisogno di reattori nucleari, e se poi si debba dare lì o là non ho le competenze per dirlo, sicuramente servono. Noi siamo per i sì, i no hanno bloccato il Paese. Se vinciamo le elezioni l’energia ce la produciamo da soli. Siamo circondati da centrali nucleari ed è un lusso che non possiamo permetterci”.